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27. 07. 2024 07:21

Milano, a rischio il restyling di piazzale Loreto

Le inchieste della Procura bloccano i lavori

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Milano è al centro di una situazione complicata riguardante il progetto di restyling di piazzale Loreto. Il sindaco Giuseppe Sala ha recentemente sollevato preoccupazioni circa il futuro del progetto “Loreto Open Community” (LOC), un’iniziativa vincitrice del concorso Reinventing Cities e finanziata da Nhood Italy con un investimento di 80 milioni di euro. Questo progetto ambizioso mira a trasformare una delle piazze più iconiche della città in uno spazio verde e pubblico, con negozi e un’oasi centrale. Tuttavia, le inchieste della Procura sulle pratiche edilizie hanno creato incertezza, mettendo a rischio l’intero progetto.

Il progetto Loreto Open Community

Il progetto LOC prevede una riqualificazione totale di piazzale Loreto, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini milanesi. La nuova piazza dovrebbe includere ampi spazi verdi, aree commerciali e spazi pubblici che promuovano l’interazione sociale. Nhood Italy, l’investitore dietro il progetto, aveva previsto di ottenere un permesso di costruzione convenzionato entro giugno 2024. Tuttavia, a causa delle indagini in corso, il Comune di Milano sta considerando di cambiare l’iter edilizio, optando per un piano attuativo che potrebbe ritardare l’inizio dei lavori di un anno.

Restyling di piazzale Loreto, le preoccupazioni del sindaco Sala

Giuseppe Sala ha espresso preoccupazione per la situazione, evidenziando che il ritardo causato dalle inchieste potrebbe spingere l’investitore a ritirarsi dal progetto. “C’è incertezza. E su altri progetti io dovrò arrivare a dire alla città se si fanno o no. Un esempio? Il progetto di restyling di piazzale Loreto sarà oggetto di un iter diverso? Se così fosse, coloro che lo propongono continueranno a proporlo oppure no?” ha dichiarato il sindaco. La preoccupazione principale è che il rallentamento dell’iter possa compromettere il finanziamento e la realizzazione del progetto.

Il ruolo delle inchieste della Procura

Le indagini della Procura riguardano diverse pratiche edilizie sospette a Milano, e le autorità comunali sono preoccupate che il progetto LOC possa essere coinvolto. Questo ha portato il Comune a considerare l’adozione di un piano attuativo con Valutazione ambientale strategica (VAS) per evitare possibili interventi della Procura. Tuttavia, questa mossa potrebbe rallentare significativamente l’avvio dei lavori, mettendo a rischio il finanziamento e l’interesse dell’investitore.

La risposta di Nhood Italy

Nhood Services Italy ha dichiarato di non aver chiesto alcuna sospensione dell’iter e ha espresso la propria volontà di portare avanti il progetto. “Nel rispetto delle norme vigenti, Nhood sta lavorando e continuerà a lavorare per la prosecuzione del progetto di riqualificazione della piazza, con la chiara volontà di portarlo a compimento nel più breve tempo possibile e contribuire così al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”, ha affermato l’azienda. Questo dimostra l’impegno di Nhood nel realizzare il progetto nonostante le difficoltà legali.

L’impatto del decreto salva-casa e dell’emendamento salva-Milano

Il futuro del progetto LOC è strettamente legato al decreto salva-casa, in discussione nel Consiglio dei ministri, e all’emendamento salva-Milano. Quest’ultimo, inizialmente previsto nel decreto, è stato rimosso su indicazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’emendamento avrebbe potuto fornire una soluzione temporanea per le pratiche edilizie sospette, ma ora sarà necessario un intervento parlamentare per risolvere la situazione. “L’emendamento? Vediamo cosa succederà in Parlamento, Milano va aiutata, perché questa stasi immobiliare ci porta in primis a una riduzione consistente degli oneri di urbanizzazione”, ha spiegato Sala.

Le implicazioni per il Comune di Milano

La situazione attuale ha importanti implicazioni per il bilancio comunale di Milano. Il blocco dei progetti edilizi comporta una riduzione degli oneri di urbanizzazione, che rappresentano una fonte significativa di entrate per il Comune. Sala ha sottolineato che, senza una soluzione rapida, il Comune potrebbe trovarsi in difficoltà a finanziare altri progetti essenziali. “Non è una questione di condono, io continuo a difendere quello che abbiamo fatto”, ha affermato il sindaco, evidenziando la necessità di un chiarimento normativo per sbloccare la situazione.

Le prospettive future per piazzale Loreto

Il futuro del progetto di restyling di piazzale Loreto dipenderà dalle decisioni che verranno prese a livello parlamentare. Se il Salva Milano verrà approvato, il progetto potrebbe procedere senza ulteriori ritardi significativi. In caso contrario, il rischio è che si debba ripartire da zero con un piano attuativo più complesso e lungo.

“Se ho un immobile che di fatto è in disuso e l’accusa è che da quello sia stato tirato su un grattacielo, quindi non è una ristrutturazione ma un progetto nuovo, io posso capire. Ma se l’operatore immobiliare aveva la volontà di costruire una torre residenziale e l’avesse costruita di fianco, Milano si sarebbe trovata comunque con la torre e con il rudere che permaneva”, ha spiegato Sala, difendendo le scelte fatte dall’amministrazione.

Le reazioni dei cittadini e delle associazioni

Il progetto LOC ha suscitato reazioni diverse tra i cittadini e le associazioni locali. Molti vedono il restyling di piazzale Loreto come un’opportunità per migliorare la qualità della vita e valorizzare una zona storicamente importante di Milano. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni circa l’impatto ambientale e le implicazioni legali del progetto. Alcuni comitati ambientalisti hanno organizzato presidi per esprimere il loro dissenso e chiedere maggiore trasparenza nelle decisioni urbanistiche.

La riqualificazione di piazzale Loreto rappresenta un progetto cruciale per Milano, con il potenziale di trasformare significativamente una delle piazze più iconiche della città. Tuttavia, le incertezze legali e le indagini della Procura hanno complicato l’iter, mettendo a rischio l’investimento e il futuro del progetto. La situazione richiede un intervento rapido e deciso da parte delle autorità locali e nazionali per garantire che il progetto possa procedere senza ulteriori ritardi. Nel frattempo, il Comune di Milano e Nhood Italy continuano a lavorare per trovare soluzioni e portare a compimento questa importante iniziativa di riqualificazione urbana.

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