Torre dei Moro, lavori di ricostruzione in arrivo e con l’esenzione del canone per l’occupazione di suolo pubblico del cantiere. La notizia era già stata anticipata poche settimane fa e adesso viene ufficializzata anche dal Comitato Rinascita Antonini.
Torre dei Moro, la rinascita
«Su proposta degli assessori alla Rigenerazione Urbana, Giancarlo Tancredi, e al Bilancio e Patrimonio Immobiliare, Emmanuel Conte, e come da Regolamento sul Canone Unico Patrimoniale per “l’esecuzione dei lavori di ripristino di edifici dichiarati inagibili a seguito di calamità ed eventi eccezionali”, la giunta del Comune di Milano ha recentemente deliberato l’esenzione dal pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico sull’area di 1.056 m² del nostro cantiere. È un vero sollievo, dato che l’enorme spesa (253.637 euro) sarebbe altrimenti gravata proprio sulle 80 famiglie che hanno perso tutto nel disastro di Torre dei Moro».
Le dichiarazioni di Conte e Tancredi
«Accogliamo come una buona notizia la richiesta per il prossimo avvio dei lavori in via Antonini e confermiamo anche in atti concreti la vicinanza dell’amministrazione comunale alle famiglie colpite dall’incendio – dichiarano i due assessori -. Questo provvedimento della giunta vuole essere un ulteriore attestato di attenzione».
La soddisfazione di Rinascita Antonini
«Giudichiamo molto positivamente la risposta che il Comune ha voluto dare con la delibera del 7 ottobre, rispondendo così alle nostre richieste formulate lo scorso 29 Agosto in occasione dell’evento pubblico a cui avevano partecipato la vicesindaco Anna Scavuzzo e l’assessore Tancredi. Due sono gli aspetti importanti. Il primo: si è evitato di appesantire una situazione già difficile per i residenti di Torre dei Moro, esentandoli da una spesa molto alta. L’altro aspetto è che per la prima volta su un documento delle istituzioni delle città si certifica che il nostro edificio viene riconosciuto come ‘un simbolo urbano della città di Milano’ e meritorio dell’interesse pubblico».
