Il mondo scientifico si divide tra coloro per i quali l’epidemia è ormai ai titoli di coda e tra chi afferma che non è ancora il momento di abbassare la guardia. Proprio quest’oggi un gruppo di dieci medici tra cui Zangrillo e Remuzzi ha firmato un documento nel quale si sottolineava la bassa pericolosità dei nuovi casi. Qualunque siano le risposte, anche quest’oggi l’andamento epidemiologico registra un aumento in linea con i valori rilevati nelle ultime settimane.
I dati. L’ultimo bollettino diffuso da Regione Lombardia conta ormai 93.261 casi positivi (+88, mentre ieri l’aumento era stato di 62). I decessi raggiungono quota 16.586: sono 7, mentre ieri le vittime erano state 6.
Negli ospedali. I ricoverati nelle terapie intensive scendono di 3 unità a quota 48. Negli altri reparti presenti 692 ricoverati con una diminuzione di 218 degenti, dato in aumento rispetto ai 137 dimessi registrati ieri. In totale i tamponi elaborati nelle ultime 24 ore sono stati 9.099, ovvero 2.000 test in più rispetto ai 6.986 della giornata precedente.
Milano. Nell’area metropolitana milanese i contagi crescono in maniera contenuta: i casi di infezione sono 24.239, di cui 10.321 nel capoluogo meneghino. Secondo le rilevazioni l’aumento in tutta la provincia è stato di 29 positivi, mentre a Milano città si contano 17 nuovi casi, dato non dissimile rispetto a ieri (+15).