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03. 05. 2024 21:22

Chiara Ferragni e la beneficenza lava coscienza

Per Chiara Ferragni e Fedez quello del donare sembra essere lo strumento capace di aggiustare ogni torto, ma la solidarietà non funziona così

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Lo schema sembra ormai ben rodato. Quando Chiara Ferragni finisce nell’occhio del ciclone (e la cosa capita sempre meno di rado), l’influencer tira fuori l’arma della beneficenza per spegnere le sirene nemiche. Era già accaduto nel 2018, quando durante in compleanno del consorte Fedez i due si lasciarono andare a un vergognoso lancio di cibo in un centro commerciale a CityLife scatenando l’indignazione del web. Anche in quel caso, come nel recente scandalo Balocco, i due si affrettarono ad annunciare una donazione benefica per placare le ire della rete.

Chiara Ferragni e il particolare concetto di solidarietà

Insomma per Chiara Ferragni e Fedez quello del donare sembra essere lo strumento capace di aggiustare ogni torto. Una sorta di beneficenza lava coscienza molto lontana da quella che dovrebbe essere la vera solidarietà. E chissà se la coppia si esibirà in un nuovo slancio di generosità anche per il caso delle uova di Pasqua che rischia di dare un’altra bella picconata alla credibilità delle star dei social. Si tratta di un’operazione di beneficenza messa in piedi dalla stessa Chiara Ferragni per le uova di Pasqua Dolci Preziosi, che avrebbe fruttato all’influencer molto più di quanto poi in effetti devoluto per la causa pubblicizzata.

caso Ferragni Balocco
Il caso Ferragni Balocco

Nuova grana per Chiara Ferragni: il caso delle uova di Pasqua

Dopo averne scritto su Il Fatto Quotidiano, Selvaggia Lucarelli è tornata sulla vicenda su X, sottolineando che «dopo alcune telefonate per approfondire il tema uova, i vecchi post di promozione delle uova pasquali sulla pagina Instagram di Ferragni sono velocemente spariti». «Alcuni di questi – afferma la giornalista – io e altre persone li avevamo fortunatamente salvati il giorno prima. E comunque basta digitare su google uova+ferragni+instagram per vedere ancora i risultati della ricerca sulla sua pagina con anteprima del testo, che però non si aprono più».

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Chiara Ferragni e il cachet milionario

«La promozione delle uova di Pasqua benefiche di Chiara Ferragni con Dolci Preziosi nel 2021 e 2022 ha seguito lo stesso schema usato nella vicenda del pandoro Balocco, altro che errore di comunicazione. Lei ha percepito cachet di 500mila e 700mila euro e Dolci Preziosi ha donato 12mila e 24mila euro. Ferragni ha promosso le uova dicendo che lei e Dolci Preziosi sostenevano i Bambini delle fate, ma di fatto era una fruttuosa operazione commerciale».

Le dubbie operazioni di Chiara Ferragni e Fedez

Cosa già accaduta in passato. Nel 2020 ad esempio la raccolta fondi avviata durante il Covid dai Ferragnez in favore dell’ospedale San Raffaele fu al centro di una denuncia del Codacons per le commissioni ingannevoli applicate ai donatori che, in buona fede, parteciparono all’iniziativa benefica. Vicenda che sfociò in una multa da 1,5 milioni di euro verso Gofundme, piattaforma scelta da Fedez e Ferragni. In poche parole, scriveva l’Antitrust, «sfruttando la tragica pandemia in atto i consumatori furono spinti ad effettuare donazioni sulla piattaforma che era promossa come gratuita e invece prevedeva costi e commissioni preimpostate». Poco importa, se poi la beneficenza risolve tutto.

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