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06. 05. 2024 11:30

Trasporto pubblico a Milano, la road map per l’affidamento di sei lotti

La Conferenza di lunedì è stata anche l’occasione per fare il punto sullo stato di salute del trasporto pubblico locale

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Tempistiche delle procedure di gara e definizione di un totale di 6 lotti territoriali di affidamento. Sono i punti su cui venerdì 15 dicembre l’assemblea dei soci dell’Agenzia del Trasporto Pubblico del Bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia si è espressa, indicando gli indirizzi relativi alle procedure di affidamento dei servizi Tpl del territorio per i prossimi anni.

Trasporto pubblico a Milano, la Conferenza

Se ne è parlato lunedì nell’ambito della Conferenza Locale del Trasporto Pubblico, l’evento promosso dall’Agenzia del Bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia organizzata presso l’Università Bicocca che ha visto il coinvolgimento degli stakeholder nei processi di programmazione, monitoraggio e controllo dei servizi di trasporto pubblico locale.

Trasporto pubblico a Milano
Trasporto pubblico a Milano

La Conferenza è stata convocata dopo tre anni dal Consiglio di Amministrazione nominato lo scorso aprile e presieduto da Francesca Zajczyk, con l’obiettivo di fare un punto sul futuro del trasporto pubblico e sui punti di forza e sulle criticità nel territorio di competenza e ascoltare le diverse istanze invitate a partecipare. «Finalmente siamo tornati a incontrarci tutti insieme per ragionare su come sarà il trasporto pubblico di domani – ha dichiarato la presidente Zajczyk. Questa giornata è stata l’occasione per confrontarci e condividere i prossimi passi, avviare una nuova fase di confronto in un momento storico in cui il rafforzamento del sistema del trasporto pubblico è più che mai fondamentale, da un punto di vista dei servizi al cittadino e della tutela ambientale».

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Trasporto pubblico a Milano, i lotti di affidamento

Per quanto riguarda gli indirizzi rispetto alle nuove gare per l’affidamento del tpl, l’assemblea dei soci ha innanzitutto definito che saranno 6 i lotti di affidamento, individuati in base a criteri di efficienza trasportistica nell’organizzazione dei servizi e di continuità territoriale, fermo restando il vincolo individuato dalla legge regionale di conseguire lotti di dimensioni non inferiori a 10 milioni di vetture*km/anno.

Lotto 1 – servizi urbani e di area urbana di competenza dei Comuni di Milano e di Monza (ambiti di servizio Milano, Nord Milanese, Cassanese, San Donato e San Giuliano, Peschiera-Pantigliate, Cernusco sul Naviglio, Area urbana ovest, Area urbana sud, Area urbana di Monza – aggiunta dall’Assemblea);

Lotto 2 – servizi su gomma del nord ovest milanese e della Brianza occidentale (ambiti di servizio Castanese, Legnanese, Rho e Bollate, Groane);

Lotto 3 – servizi su gomma del nord est milanese e della Brianza centrale (ambiti di servizio Seregno e Brianza centrale, Vimercatese, Valle dell’Adda);

Lotto 4 – servizi su gomma del sud est milanese e della Provincia di Lodi (ambiti di servizio Martesana, Paullo – Zelo Buon Persico, Melegnanese, Lodigiano, Lodi area urbana, Bassa Lodigiana);

Lotto 5 – servizi su gomma del sud ovest milanese (ambiti di servizio Magentino, Abbiatense e Binaschino);

Lotto 6 – servizi su gomma della Provincia di Pavia (ambiti di servizio dell’Area urbana di Pavia, Alto Pavese, Lomellina e Vigevanese, Area urbana di Pavia, Oltrepò di Voghera, Oltrepò di Varzi).

Nelle prossime settimane l’Agenzia procederà ad una preventiva verifica con gli uffici tecnici degli Enti e con le amministrazioni competenti della precisa definizione dei servizi Tpl compresi nei diversi lotti, necessaria anche per l’aggiornamento del Piano dei servizi di Bacino. Approvate anche le tempistiche di gara.

Trasporto pubblico a Milano, i bandi

Entro la prima metà del 2024 verranno pubblicati i bandi per l’affidamento dei Lotti 2, 3, 4 e 5. Trattandosi di procedure di gara il cui espletamento richiede tra i 9 e 12 mesi, dalla data di pubblicazione del bando all’aggiudicazione definitiva, a cui aggiungere almeno 6 mesi per il subentro dei nuovi affidatari, si procederà quindi alla proroga dei contratti in essere – nelle more e per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure di affidamento e di subentro – fino al 31/12/ 2025.

Per quanto riguarda il Lotto 1, il Comune di Milano ha comunicato l’intenzione di avvalersi, per i servizi urbani e di area urbana di propria competenza, della possibilità di proroga del contratto con Atm fino al 31 dicembre 2026. Pertanto le procedure di gara verranno espletate in tempo utile per assicurare la conclusione delle stesse entro tale data.

Le ultime procedure di gara verranno espletate per il Lotto 6: il contratto di servizio in essere per i servizi urbani e interurbani della Provincia di Pavia scadrà il 31 marzo 2025, ma è in fase di definizione una proroga contrattuale. L’Agenzia pianificherà quindi le tempistiche per la procedura di gara una volta definito il perimetro di tale proroga. Rimandata a fine gennaio, per consentire un maggior approfondimento tecnico da parte degli Enti, la decisione dell’Assemblea dei Soci rispetto al modello di contratto di servizio da adottare (gross cost o net cost).

Trasporto pubblico a Milano, lo stato di salute

La Conferenza di lunedì è stata anche l’occasione per fare il punto sullo stato di salute del trasporto pubblico locale. I dati consolidati relativi ai territori di Pavia, Lodi, Città Metropolitana di Milano e Provincia di Monza e Brianza del periodo 2017-2022, ad eccezione del biennio anomalo della pandemia, raccontano di un’offerta di trasporto pubblico sostanzialmente invariata negli anni con circa 52 milioni di vett*km/anno. Interessante il dato sugli utenti della Città Metropolitana di Milano e della Provincia di Monza e Brianza, che in seguito all’introduzione del sistema tariffario integrato nel 2019, con un incremento complessivo dei passeggeri e un aumento del 7% dell’utenza abbonata.

La regolarità del servizio, nei sei anni analizzati, si aggira sempre attorno al 99,9%. Tendenza non confermata nel 2023: nonostante non siano ancora disponibili i dati di monitoraggio annuali, negli ultimi mesi la regolarità del servizio in tutto il territorio è stata seriamente compromessa per effetto della carenza di personale, già in flessione verso la fine del 2022. Un problema che può essere affrontato solo con interventi di sistema che richiedono l’adozione di più misure correlate e un approccio collaborativo di tutte le parti in gioco per il conseguimento di obiettivi comuni.

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