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04. 05. 2024 09:11

Design Week 2023, previste 330mila presenze per gli oltre 800 eventi a Milano: i dati

Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza: «Importante passo avanti sul 2022 e avvicinamento ai numeri pre-Covid»

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Un indotto di oltre 223 milioni per la città di Milano, con un incremento del 37% rispetto allo scorso anno e una crescita di visitatori per circa 330mila presenze alla Design Week 2023: questi sono i dati che emergono dall‘analisi compiuta dall’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza in merito al Salone del Mobile che prende il via nel capoluogo lombardo la prossima settimana. Numeri in più alti rispetto al 2022 che fanno ben sperare la città, pronta ad accogliere una settimana di eventi, mostre, fiere e spettacoli di vario tipo.

Design Week 2023: i dati di quest’anno

Secondo gli esperti di Confcommercio, i dati della Design Week 2023 sono in crescita grazie soprattutto all’afflusso previsto di visitatori stranieri che, stando alle previsioni, dovrebbe aumentare del 60% e prevede una notevole presenza di cinesi e di persone provenienti da paesi come gli Stati Uniti d’America.

Nell’analisi emerge inoltre che questo indotto vedrà le percentuali maggiori nel settore della ricettività e della ristorazione, con una percentuale rispettivamente del più 38% e del più 39,9% rispetto alla scorsa edizione. Per lo shopping invece si prevede un aumento complessivo dell’indotto del 32%.

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La spesa media per mangiare, dormire e comprare potrebbe essere di 377,9 euro a testa. Si tratta del 10,1% in più rispetto al 2022. Lo scorso anno infatti si parlava di 343,3 euro pro capite.

milano design week 2023
Milano Design Week 2023

Design Week 2023: il commento di Marco Barbieri

Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, parla così della Design Week 2023: «Il ritorno del Salone del Mobile nella sua collocazione storica nel mese di aprile rappresenta un importante passo avanti sul 2022 e un avvicinamento ai numeri pre-Covid sia in termini di presenze, sia in termini di consumi».

E ancora: si tratta, secondo Barbieri, di un «indotto fondamentale per l’economia milanese e per l’attrattività di tutto il territorio a livello internazionale. La manifestazione negli spazi di Fiera Milano e il Fuorisalone diffuso in città costituiscono un richiamo forte per visitatori e turisti e consolidano l’immagine di Milano come capitale del design», conclude infine l’esperto.

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