Franco Anelli, avvocato, docente e rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo accademico e nella comunità cattolica con il suo gesto estremo: un volo dal sesto piano del suo palazzo vicino al Castello Sforzesco. Il suo ultimo messaggio ad amici e colleghi (Avrebbe scritto «Il gioco è finito, game over») resta come una enigmatica dichiarazione prima di un tragico addio.
Franco Anelli, la morte
Ad appena un mese dal compimento dei suoi 61 anni, Anelli si è tolto la vita, lasciando dietro di sé un dolore immenso e una serie di domande senza risposta. La sua morte è avvenuta in un momento delicato, con l’avvio dell’iter per la nomina del nuovo rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, un cambiamento già programmato considerando che Anelli era alla conclusione del suo terzo mandato.
Franco Anelli, reazioni
La notizia della sua scomparsa ha sconvolto non solo familiari e amici, ma l’intera comunità accademica e ecclesiastica. Papa Francesco stesso ha espresso vicinanza ai famigliari di Anelli, ricordando il suo impegno per la promozione dei valori cristiani nell’ambito universitario e il suo dialogo con le nuove generazioni.
Franco Anelli, le indagini
Le circostanze del suo decesso restano avvolte nel mistero. Il corpo del rettore è stato scoperto nel cortile del palazzo, senza che nessuna telecamera ne abbia registrato il gesto. La procura di Milano ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, sebbene gli investigatori abbiano chiarito che il gesto sembra essere legato a questioni strettamente personali. Anelli era malato da tempo, ma la sua patologia era sotto controllo e non destava particolari preoccupazioni. Tuttavia, sembra che il peso di vicende private abbia avuto un impatto devastante sulla sua vita.
