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08. 05. 2024 18:38

FAI dove vuoi: tornano le Giornate di Primavera. Cosa non perdere a Milano e in Lombardia

Torna il weekend dedicato alle bellezze dei luoghi e dei monumenti custoditi dal Fondo Ambiente Italiano e non solo con aperture e visite guidate straordinarie

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Sabato 23 e domenica 24 marzo si aprono le porte di luoghi straordinari solitamente chiusi al pubblico. Sono le Giornate di Primavera del FAI, la 32ª edizione del più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e alle storie inaspettate che custodisce, con visite a contributo libero in 750 luoghi speciali in 400 città, raccontati da volontari del FAI e da giovani studenti: l’opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dai veri e propri monumenti agli spazi curiosi e inediti, che ugualmente raccontano la cultura multiforme del nostro Paese.

A Milano sono 13 i luoghi da scoprire, fra i quali anche la sede Sky Italia del quartiere Rogoredo/Santa Giulia, dove osservare da vicino i meccanismi produttivi che si celano dietro le quinte televisive. Come sempre anche il resto della Lombardia è ricchissima di luoghi da visitare questo weekend, ve ne abbiamo preparata una nostra selezione. Per info, orari di apertura e iniziative speciali: fondoambiente.it.

Giornate di Primavera, 10 Top a Milano

GRATTACIELO PIRELLI

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Via Fabio Filzi, 22

Grattacielo Pirelli
Grattacielo Pirelli

Palazzo Pirelli, per tutti il Pirellone, è stato per quasi 50 anni l’edificio più alto della città. Simbolo del razionalismo italiano, costruito tra il 1956 e il 1961 su progetto dell’architetto Giò Ponti, è alto 127 metri e rimane ancora oggi uno degli edifici in calcestruzzo armato più alti al mondo. Nel tour del Palazzo la visita degli spazi interni e del piano panoramico.

IPPODROMO SNAI SAN SIRO

Piazzale dello Sport, 6

Ippodromo Snai San Siro
Ippodromo Snai San Siro

Progettato nel 1911 dall’architetto Paolo Vietti Violi, è realizzato interamente in stile Liberty e dal 2004 è l’unico Ippodromo al mondo dichiarato monumento di interesse nazionale. Sarà possibile visitare la Tribuna Liberty, il Tondino e la Sala della Bilancia, con gli spogliatoi dei fantini. Per gli iscritti FAI anche visita speciale alle scuderie dei cavalli da corsa e alla posta di allenamento.

PALAZZINA APPIANI

Viale Byron, 2

La tribuna d’onore progettata dal Canonica per ospitare la famiglia di Napoleone nelle occasioni pubbliche, è un piccolo gioiello neoclassico. All’interno si può ammirare un salone d’onore decorato con marmi, cristalli e un fregio continuo che rievoca i cortei trionfali dei bassorilievi romani di età imperiale, dipinto da Andrea Appiani, da cui la Palazzina prende il nome.

PALAZZO MARINO

Piazza della Scala, 2

Palazzo Marino
Palazzo Marino

Costruito fra il 1557 ed il 1563 per volere del conte Tommaso Marino su progetto dell’architetto Galeazzo Alessi, il palazzo si orientava originariamente verso piazza San Fedele. Molti scultori della Fabbrica del Duomo parteciparono alla realizzazione degli intagli del palazzo. La visita comprende la Sala Alessi, la Sala Marra, la Sala Consiliare, la Sala dell’Orologio, la Sala della Giunta.

DOLCE & GABBANA BEAUTY

Via Goldoni, 7

Dolce & Gabbana Beauty
Dolce & Gabbana Beauty

Alla fine del XIX secolo vede la luce un monastero benedettino e oggi, dove le monache del convento di clausura dimorano, è nata una casa per la bellezza. Le monache infatti confinano con i comparti deputati alla realizzazione della neocostituita Dolce&Gabbana beauty, inaugurata nel 2023. Sul retro del complesso monastico e della chiesa si trova un grande giardino di clausura.

GALTRUCCO 1870

Via San Gregorio, 29

Galtrucco
Galtrucco

La palazzina in stile neogotico, costruita dalla famiglia Galtrucco nel 1925, conserva l’archivio aziendale con testimonianze della ricostruzione del centro cittadino nel dopoguerra, fotografie dai primi del ‘900 agli anni ’90, cartoncini pubblicitari, illustrazioni della modista Brunetta e 299 bozzetti con modelli degli anni ’50, testimonianza dell’epoca d’oro della moda milanese.

SANTUARIO DI SAN GIUSEPPE

Via Giuseppe Verdi, 1

Santuario Arcivescovile San Giuseppe
Santuario Arcivescovile San Giuseppe

È uno degli edifici più rappresentativi del primo barocco lombardo, nonché uno dei capolavori del Richini, capomastro del Duomo dall’anno 1605. Con la chiesa di San Giuseppe, determinò il superamento del manierismo accademico in voga in Lombardia fino ad allora. All’interno sono custodite opere di grandi artisti lombardi, come Procaccini, Cerano, Montalto e Lanzani.

STAZIONE CARABINIERI – COMPAGNIA MILANO DUOMO

Via Fosse Ardeatine, 4

Nel quattrocentesco Palazzo Castani, il 23 marzo 1919 Mussolini fondò i Fasci di Combattimento e nel 1936 l’edificio divenne sede della Casa del fascio primogenito. I lavori per il suo ammodernamento vennero affidati all’architetto Piero Portaluppi. Al suo interno uno dei primi lavori di Lucio Fontana: dei bassorilievi che hanno come tema le Vittorie alate.

VILLA MIRABELLO

Via Villa Mirabello, 6

villa Mirabello
villa Mirabello

Dimora-cascina quattrocentesca, con una facciata tardogotica in mattoni a vista, al suo interno si scoprono stanze affrescate che racchiudono sei secoli di storia e il segno lasciato dalle varie famiglie che ne furono proprietarie: dai Mirabello, ai Portinari, ai Landriani, ai Marino, sino ai Serbelloni-Brivio. La ristrutturazione di inizio ‘900 fu opera degli architetti Perrone e Annoni.

VILLA NECCHI CAMPIGLIO

Via Mozart, 14

Progettata nei primi anni ’30 dall’architetto Piero Portaluppi, per lusso e modernità divenne una delle residenze simbolo dell’epoca. Tre importanti donazioni arricchiscono oggi la visita: la collezione di opere d’arte del primo ‘900, la raccolta di dipinti e arti decorative del XVIII secolo e la collezione Guido Sforni composta da 21 disegni su carta di artisti del XX secolo.

Giornate di Primavera, 10 Top in Lombardia

Federica Ghizzardi

ORTO CAROLINGIO DEL GRADARO

Mantova

Orto Carolingio
Orto Carolingio

Il percorso porterà alla scoperta della storia di questo luogo e delle piante del giardino. L’orto-giardino dedicato a Carlo Magno è stato realizzato nel monastero di Santa Maria del Gradaro, uno dei più antichi della città che ospita una chiesa duecentesca. L’orto comprende il giardino dei fiori, l’orto, l’erbario, il vigneto che si arrampica su un pergolato e il frutteto.

CASCINA RONCHETTO

Morazzone (Va)

Cascina Ronchetto
Cascina Ronchetto

Cascina Ronchetto è stata fondata nel 2001 da Fabio Cazzani che, insieme alla moglie e alla figlia volle recuperare una vocazione vitivinicola del territorio andata perduta sul finire del XIX secolo, quando i vigneti della Provincia di Varese vennero flagellati da una serie di epidemie. La passione e l’impegno delle persone che vi lavorano ha fatto sì che nel 2005 venisse riconosciuto il marchio IGT per il Vino dei Ronchi Varesini.

MUSEO DIFFUSO

Cassano D’Adda (Mi)

Cassano d'Adda
Cassano d’Adda

Si percorrerà un itinerario, passando per il Centro Storico di Cassano, compreso il Castello Visconteo e il suo cortile. Si passerà poi al seicentesco Oratorio di San Dionigi, decorato con un ciclo di affreschi ispirati alla vita del Santo e altri a opera del Fiamminghino. Poi la settecentesca Casa Berva, che mostra rari affreschi. Infine, Palazzo Somaglia, contaminazione tra il barocco e lo stile settecentesco.

PASSEGGIATA LE BELLEZZE DEL BORGO

Artogne (Bs)

Artogne
Artogne

Percorso ad anello fra le bellezze di Artogne, fra le quali, le antiche mura e un affresco votivo datato alla metà del 1500. La conclusione sarà dedicata al Canale Opificieri, antico condotto artificiale conosciuto come Vaso Ré che azionava le ruote di mulini. Un bene conservato straordinariamente nel corso dei secoli nonostante la chiusura degli opifici. Lungo il tratto si potrà visitare l’antico mulino ora chiuso.

TORRE FEDERICO BARBAROSSA LA MAGGIANA

Mandello del Lario (Lc)

Torre del Barbarossa
Torre del Barbarossa

La Torre si trova sul Sentiero del Viandante. La costruzione risale al XII secolo e nel tempo ha subito delle modifiche, come l’aggiunta, nel XIX secolo, di una terrazza panoramica. La denominazione Torre del Barbarossa nasce dal legame con Federico I che, durante la sua campagna contro i comuni lombardi, trovò qui rifugio. I visitatori saranno accompagnati dalle guide degli Amici di Maggiana.

ABBAZIA OLIVETANA

Rodengo Saiano (Bs)

Abbazia Olivetana
Abbazia Olivetana

L’Abbazia Olivetana dei Santi Nicola e Paolo VI fu fondata nel XI secolo e poi affidata nel 1446 ai Monaci olivetani che ampliarono la struttura cluniacense sorta prima del 1050. Gli iscritti FAI potranno visitare il primo piano, solitamente inaccessibile, l’appartamento dell’Abate, la biblioteca, tre stanze secentesche affrescate e il Chiostro maggiore. Mentre la visita all’Abbazia è invece aperta a tutti.

U-POWER STADIUM

Monza

U-Power Stadium
U-Power Stadium

Anche conosciuto con il nome di Stadio Brianteo, l’impianto sportivo inaugurato nel 1988, sarà aperto per una visita alle nuove aree interne, completate con i lavori conclusisi nel 2019, come la Rinascente Lounge e la sala conferenze. Il percorso continuerà nei luoghi culto dei calciatori come lo spogliatoio del Monza, il tunnel d’ingresso in campo e il terreno di gioco. Un video racconterà il cammino del Monza dal 1912 fino a oggi.

PALAZZO BRENTANO

Corbetta (Mi)

Palazzo Brentano
Palazzo Brentano

La visita al Palazzo, solitamente non aperto al pubblico, sarà l’occasione per vivere l’esperienza di contrasto tra il suo glorioso passato e l’attuale utilizzo come istituto scolastico. Attraverso il grande cancello e il cortile d’onore si accede al corpo centrale preceduto da un’ampia scalinata di granito rosa. Dopo gli ambienti del piano terra e il grande salone d’onore, si passerà al piano nobile.

PALAZZO MEZZABARBA

Pavia

Palazzo Mezzabarba
Palazzo Mezzabarba

Sede principale del Comune di Pavia, Palazzo Mezzabarba sorge nel cuore della città. Ricostruito tra il 1726 e il 1732 dai fratelli Giuseppe e Girolamo Mezzabarba fu in seguito arricchito di un nuovo oratorio privato. Si potranno visitare il magnifico salone da ballo affrescato da Giovanni Angelo Borroni, personalità di primo piano tra i pittori del Settecento lombardo, e la Cappella SS. Quirico e Giulitta.

PALAZZO PESTALOZZI – LUNA

Chiavenna (So)

Palazzo Pestalozzi - Luna
Palazzo Pestalozzi – Luna

L’apertura del palazzo, che dal 1983 è sede del Centro di studi storici valchiavennaschi (attivo a Chiavenna fin dal 1959), porta alla scoperta di alcuni ambienti normalmente chiusi al pubblico, come la stüa, la stanza interamente foderata in legno intagliato con soffitto intarsiato, risalente al periodo a cavallo tra Cinque e Seicento. Si potranno anche visitare locali affrescati con pavimenti originari in legno.

Giornate di Primavera, bunker e terrazza panoramica a Palazzo Edison

La sede dello studio DLA Piper nuovo bene FAI da visitare per gli iscritti

Tiziana Cairati

Un bunker antiaereo va ad arricchire la già corposa collezione delle bellezze milanesi visitabili nelle Giornate FAI di Primavera in programma il 23 e 24 marzo. Per gli iscritti al Fondo Ambiente Italiano, durante la due giorni sarà possibile vedere senza prenotazione, tra le 10.00 e le 18.00, uno dei gioielli architettonici di Milano. Si tratta di Palazzo Edison costruito tra il 1938 e il 1941 in via della Posta 7 e originariamente conosciuto come Palazzo del Banco di Roma, un’icona monumentale in zona Cordusio.

Studio Legale DLA Piper
Studio Legale DLA Piper

Ed è in questo imponente edificio, dove tra gli altri ha anche sede lo studio legale internazionale DLA Piper, che esiste un rifugio antiaereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Nel corso della visita, i partecipanti potranno ammirare gli spazi dall’ingresso al settimo piano, godendo di una vista panoramica sulla città dalla terrazza, prima di scendere al piano -4 per esplorare il labirintico bunker sotterraneo.

«Siamo grati al FAI per questa opportunità. Accogliere visitatori per condividere la storia degli spazi di uno dei gioielli architettonici di Milano, scelto come sede nel 2015 (previa ristrutturazione interna da parte di Ream Sgr, ndr), è un privilegio per DLA Piper. Da allora, questo luogo è stato il fulcro delle attività legali dello studio e anche un simbolo della nostra collaborazione per la conservazione e la valorizzazione del ricco patrimonio culturale italiano, custodito con cura dal FAI», le parole di Wolf Michael Kühne, Country Managing Partner di DLA Piper in Italia.

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