Si chiama Pierre D’Alfonso, è un appassionato di treni e a curriculum ha l’aver lanciato il progetto «ViadaMilano». Nato e cresciuto in Valle d’Aosta, infanzia e adolescenza tra Rhêmes-Notre-Dame e Saint-Pierre, ha vissuto anche a Bologna, Timisoara (in Romania) e, conclusa questa esperienza, Milano, città di origine dei suoi genitori. Qui lavora come insegnante di sostegno ma continua a coltivare la passione per treni e mobilità sostenibile. Ed è da qui che nasce «Viadamilano».

Pierre D’Alfonso, che cos’è il progetto «ViadaMilano»
«Si tratta di un progetto, promosso attraverso Instagram, nato nel 2020, a seguito del lockdown – racconta, come si legge su Aosta Sera – dopo quel periodo chiuso in casa avevo una gran voglia di uscire dalla città e viaggiare in treno, la mia grande passione insieme al trekking: ho deciso così di ideare i trekking ferroviari, itinerari in treno da 0 a 150 km da Milano». L’idea non si ferma al mero trasporto, bensì è volta alla riscoperta di itinerari di interesse turistico: «Ho voluto spiegare come gli itinerari proposti sensibilizzino e spronino i cittadini a conoscere borghi, siti di archeologia industriale e parchi naturali attraverso percorsi di trekking ferroviario ad anello o di collegamento da una stazione all’altra».