Più libri ai nidi. L’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con la Fondazione Cariplo ha lanciato la seconda edizione del progetto pilota #ioleggoperchéLAB-NIDI, dedicato ai piccolissimi per avvicinarli alla lettura sin dalla loro tenera età tra 0 e 3 anni. Quest’anno, il progetto coinvolgerà 330 nidi in situazioni di disagio della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.
Libri ai nidi, il progetto pilota
Finora, 36 nidi di Milano sono coinvolti e l’appello di AIE e Fondazione Cariplo è stato lanciato durante Hai visto un Re?, il festival della letteratura per bambini e ragazzi organizzato dall’Associazione LIM – Librerie Indipendenti Milano. L’obiettivo è quello di donare libri ai nidi per aiutare i bambini a crescere come cittadini consapevoli e nuovi lettori.
Libri ai nidi, Associazione Italiana Editori
«I libri mancano negli asili nido – ha sottolineato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi –. Questo è ancora più vero nelle aree disagiate. Invitiamo per questo tutti i milanesi a prendersi cura dei più piccoli nelle strutture anche più lontane e meno conosciute della città, andando a donare non uno ma più libri per i nidi iscritti, recandosi dal 4 al 12 novembre nelle librerie milanesi gemellate e aderenti a #ioleggoperché nelle diverse zone di Milano. L’obiettivo è donare a tutti i nidi partecipanti, anche se lontani dal proprio quartiere, grazie alla capillarità della rete di librerie: questo permetterà di ampliare il raggio di raccolta e il numero di libri donati».
Libri ai nidi, Associazione Italiana Editori, Cariplo
«Fondazione Cariplo è impegnata in questo ambizioso progetto. La forza sta nel coinvolgimento di più persone possibili, la buona riuscita ci riguarda tutti – ha dichiarato Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo –. Dobbiamo far crescere la consapevolezza dell’importanza della lettura anche nei bambini più piccoli. I promotori e gli esecutori dei progetti come questo possono fare molto, ma possono fare molto di più se il problema è sentito dalla comunità, che si mobilita».
«I bambini sono il nostro futuro: l’obiettivo di tutti è di aiutarli a crescere in un mondo che ha sovrabbondanza di informazioni, in un contesto in cui la comunicazione digitale è ormai alla portata di tutti; sappiamo quanto la lettura, con l’aiuto degli insegnanti e della famiglia, possa sviluppare una capacità critica e competenze nella comprensione a partire dai primi anni di età».