È all’insegna ancora dell’affaire Travolta la terza serata di Sanremo 2024, un viaggio che continuiamo a raccontare attraverso i nostri giudizi: aleggia sempre il “fantasma” del Ballo del qua qua che, spento sul nascere da un piccato Amadeus, finisce per essere al centro dei momenti con Eros Ramazzotti e Russell Crowe… Incontrollabile Teresa Mannino, l’aria fresca che ci voleva per “voltare pagina”. La top five mista fra televoto e radio dei restanti quindici cantanti in gara premia, in ordine, Angelina Mango, Ghali, Alessandra Amoroso, Il Tre e Mr.Rain.
Sanremo 2024, le pagelle
1 a come i cantanti sfruttano ormai il FantaSanremo
È diventato troppo. Non c’è più l’effetto “wow” e nemmeno quello “simpatia”. Alimenta (male) il carrozzone.
2 a chi non lascia stare Sangiovanni
C’è questa rincorsa al conforto di Sangio. Come se uno non potesse sfruttare proprio Sanremo per esorcizzare tutto quello che non gli permette di stare bene. Siamo tutti bravi a parlare di disagio mentale, finché il disagio non invade le nostre comfort zone come il Festival. Bah.
3 a menomale che non ci saranno monologhi
Dopo l’intervento (stupendo) di Stefano Massini con Paolo Jannacci, il momento-monologo a Sanremo della Mannino e la sbrodolata di Edoardo Leo. Alla faccia del «quest’anno niente monologhi».
4 all’intro di Amadeus
È montato un caso oggettivamente troppo torbido con John Travolta per non diventare succulenta materia in primo piano. Ma questa volta Ama non riesce ad andare oltre. Segnale, nemmeno troppo velato, della fine di un ciclo.
5 al “gelo” Amadeus-Ferilli
Solo io ho avuto la sensazione che le famose “ruggini” della serata finale del 2022 non si siano totalmente sopite? Promozione un filo forzata della fiction, grazie e arrivederci.
6 al ritorno di Gianni Morandi
Tornano i lucciconi pensando a quel 2023 che fu espressione totale del Sanremo perfetto di Amadeus. Manca Gianni che “smorza”, che si fa valore aggiunto nei momenti più difficili. Ieri sera un gradito ritorno.
7 ai Ricchi e Poveri
Che potenza. Che grande voglia di divertirsi. E che canzone (con il tocco magico di Cheope). Angela e Angelo meriterebbero la Top 10, altroché.
8 all’emozione de Il Tre
«Per tanti anni non sono riuscito a trovare il mio posto nel mondo: oggi sono qui davanti a questo meraviglioso pubblico e palco. Questa è la dimostrazione che affrontare le proprie fragilità diventa un punto di forza». La mamma canta e si commuove. Bravo, ragazzo.
9 alla Mannino a briglie sciolte
Scheggia impazzita, liberissima di essere se stessa in ogni momento dello show. Una scoperta da valorizzare anche in futuro. Una co-conduttrice nel vero senso della parola.
10 a Russell Crowe che sfotte John Travolta
Sì è presentato in sala stampa sornione, si è dimostrato fin da subito disponibile e bravo nello stare al gioco. Come ha poi mostrato sul palco. Epico nello sfottò a Travolta. Quasi da scatenare l’inferno.
