E’ Francesco Mazzacane, 24 anni, di Torre dal Greco e non l’amico Pietro Caputo, 21 anni, di Torre Annunziata (che è in gravi condizioni, ma ancora in vita) la vittima per la fuga di monossido nel residence di Segrate. I sanitari, nella concitazione del soccorso, avevano commesso un errore, per un tragico scambio di persona di cui si sono accorti solo i famigliari nell’obitorio.
La tragedia a Segrate
Sequestrata la caldaia
La Procura di Milano ha disposto il sequestro del locale caldaia dal quale sarebbe partita, stando ai primi accertamenti, la fuga di monossido di carbonio nel residence di Segrate. Dopo che avrà ricevuto i primi atti da vigili del fuoco e carabinieri, che stanno indagando, il pm di turno Luigi Luzi, oltre a disporre l’autopsia, aprirà un fascicolo per omicidio colposo e lesioni colpose.
Fuga di monossido, forse un guasto
Anche un’eventuale consulenza, che potrebbe essere disposta sempre dalla Procura, servirà ad accertare nel dettaglio se la causa delle esalazioni di monossido sia stata un guasto alla caldaia, come si ipotizza al momento. Con gli accertamenti nell’indagine saranno valutate le eventuali responsabilità dei titolari del residence e dei responsabili della sicurezza della struttura. E con iscrizioni, anche a garanzia, per tutte le analisi che serviranno.