«Il consenso va e viene». La diplomatica risposta con cui Beppe Sala ha commentato la prima posizione nel Governance Poll 2023, il sondaggio de Il Sole 24 Ore che lo ha incoronato sindaco più amato d’Italia, fa sorgere una legittima domanda: il consenso va e viene, ma da dove viene? Sì perché bisogna essere onesti e ammettere che in pochi – o pochissimi – si sarebbero aspettati Sala primeggiare in questa classifica.
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Sala sindaco più amato d’Italia? chiedere a Giovanni Storti
A suscitare dubbi sul titolo di sindaco più amato d’Italia c’è soprattutto il progressivo distacco di chi ha sempre strizzato l’occhio a questa amministrazione. L’ultimo esempio è quello di Giovanni Storti, che negli ultimi mesi non ha risparmiato critiche a Sala e al suo operato. Nei giorni scorsi il comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo si è scagliato – con la sua immancabile ironia – contro l’amministrazione per il caso delle buche in via Bramante, già segnalato da Storti nei mesi scorsi. «Le buche sono diventate così esagerate che c’è entrato dentro un mio amico speleologo – ha detto il comico in un video pubblicato sulla sua pagina Instagram -. Amministrazione, fate qualcosa!».
E non è la prima volta che Giovanni Storti critica la giunta Sala: pochi mesi fa aveva rimproverato il sindaco di «fare solo propaganda» sul tema ecologia, da sempre molto caro al comico: «Milano si muove sempre dietro la spinta del denaro e del cemento, il verde è l’ultima cosa a cui si pensa». E se anche la parte degli “artisti” di Milano, da sempre favorevole all’attuale amministrazione, inizia ad abbandonare la nave allora il primato del sindaco nel sondaggio del Sole 24 ore diventa sempre più un grande mistero.
Sala sindaco più amato d’Italia? Qualcosa non torna
Sala, secondo il sondaggio, avrebbe aumentato il suo consenso di 7,3 punti rispetto al risultato ottenuto nelle urne. Nessun altro primo cittadino come lui, che ha vinto nettamente le ultime elezioni ma con un’affluenza sotto il 50%. Eppure qualcosa non torna, perché basta tastare un po’ il polso dei milanesi per farsi venire qualche dubbio sulla veridicità di una graduatoria che si basa su un campione di 600 elettori in ogni Comune preso in esame.
Le contestazioni contro il sindaco più amato d’Italia
Le proteste per l’aumento del ticket di Area C sono solo l’ultimo esempio di una popolarità alquanto dubbia di un sindaco accusato da tanti di rappresentare sola la Milano benestante, esclusiva. Mentre c’è una grossa, immensa fetta di città che fa fatica, distante dai salotti buoni, stritolata da un caro vita sempre più alto. Una fetta di città che annaspa ma che non si sente ascoltata da chi questa città la governa.
