5.9 C
Milano
25. 04. 2024 08:52

Smog oltre i limiti, a Milano (ma non solo) scatta un blocco del traffico

Le centraline dell'Arpa hanno registrato per il quinto giorno consecutivo concentrazioni di polveri sottili oltre i limiti

Più letti

Lo smog continua ad essere un problema a Milano e hinterland. Ieri le centraline dell’Arpa hanno registrato per il quinto giorno consecutivo concentrazioni di polveri sottili oltre i limiti (fissati a 50 microgrammi per metro cubo): in particolare la media di Pm10 calcolata all’ombra della Madonnina è stata di 76.3 µg/m³.

Smog, i numeri

In alcune zone della città i numeri se possibile sono ancora più allarmanti, 76 in viale Marche, 79 in Città Studi, 85 µg/m³ in via Senato, 63 al Verziere. Nell’hinterland, al contrario di quanto si potrebbe pensare, la situazione non è migliore, anzi: a Limito di Pioltello sono stati registrati 85 µg/m³, mentre a Magenta le centraline hanno rilevato 81. In totale bel mese di febbraio i giorni con valori di smog oltre la soglia sono stati 11 dall’inizio del 2023 (5 nel solo mese di febbraio). Le norme europee tollerano lo sforamento del “muro” dei 50 microgrammi di Pm10 solo per 35 giorni all’anno.

smog a milano

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Smog, blocco del traffico

Inevitabile a questo punto prendere dei provvedimenti, con misure antismog che scatteranno già domani: parliamo di limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta, limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio). Le limitazioni sono attive in tutti i comuni sopra ai 30mila abitanti e in quelli che volontariamente hanno firmato il protocollo.

Smog, la campagna

A inizio anno il Comune aveva deciso di chiedere l’aiuto proprio di tutto. Cittadini e cittadine sono stati invitati a partecipare al monitoraggio degli inquinanti nell’aria e all’indagine epidemiologica volta ad individuare lo stretto rapporto tra inquinamento e salute. La campagna “NO2 NO Grazie: Salviamo l’aria” è stata ideata dall’associazione “Cittadini per l’Aria” e godeva del patrocinio del Comune di Milano. La finalità era quella di monitorare le concentrazioni di biossido di azoto (NO2) nelle aree delle città metropolitane di Milano e Roma. Purtroppo però non sembra servita a molto…

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...