Scende l’ombra delle tangenti sull’Atm, l’azienda dei trasporti milanesi. Secondo la Procura e la Guardia di Finanza, negli ultimi 2 anni almeno 8 gare d’appalto per le forniture delle metropolitane milanesi sarebbero state truccate. Tra queste anche quella da oltre 100 milioni di euro riguardanti i nuovi sistemi di segnalazione sulla M2.
L’indagine. Sono scattati così 12 arresti. Oltre a parecchi manager delle aziende fornitrici, a finire in manette anche due dirigenti Atm, tra cui Paolo Bellini, responsabile dell’Unità Amministrativa Tecnica Complessa sugli impianti di Segnalamento e Automazione della linea metropolitana 1,2,3 e 5.
Su quest’ultimo pende anche un’accusa per associazione a delinquere: secondo quanto raccolto Bellini avrebbe chiesto alle aziende fornitrici uno “stipendio mensile” di svariate migliaia di euro per tutta la durata del contratto viziato. Inoltre puntava anche ad assicurarsi presso le aziende una sorta di subappalto che veniva attribuito ad una società terza di cui era amministratore. Per gli inquirenti Bellini avrebbe incassato 125.000 euro di tangenti tra ottobre 2018 e luglio 2019.