«Ricorderete quella singolare protesta della sera del 10 febbraio scorso, che ha avuto molta eco sui media, anche per l’inedita versione che vedeva i trattenuti del centro seminudi sotto la pioggia per protestare contro le condizioni inumane di trattenimento e contro il trattenimento stesso. A dire il vero, così inedita non era, o almeno lo era solo per via Corelli, viste le notorie “naked protest”. Certo, sotto la pioggia, di sera al freddo in una struttura di massima sicurezza per innocenti, ha avuto la sua particolare forza», racconta su Instagram la pagina Mai più lager – NO ai CPR.
Via Corelli, la protesta dei Radicali
«Domenica 25 febbraio i Radicali Milano, che ringraziamo, hanno voluto replicare quella azione in segno solidarietà e di protesta stessa per reclamare la chiusura di tutti i CPR, a cominciare da quello di Milano di via Corelli, vero lager degli orrori in pieno commissariamento del Tribunale. Chi è trattenuto nel CPR di Milano segue questa pagina, e non mancheremo comunque di segnalarglielo».
«Invitiamo tutte e tutti a volerci comunicare iniziative di protesta e solidarietà a tema CPR, anche come percorso di avvicinamento alla mobilitazione per la chiusura di tutti I CPR in programma a Milano il 6 aprile 2024», concludono gli organizzatori.