La nuova Beic, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura di Milano, diventerà presto realtà rivitalizzando un’area in disuso nella zona di Porta Vittoria. Un progetto che potrà contare su un finanziamento di 101,574 milioni già previsti nel bilancio dello Stato nell’ambito del Pnrr, che potrà essere integrato con ulteriori risorse pubbliche o private.
Beic, il progetto vincitore
Il progetto vincitore è del raggruppamento italiano formato dai progettisti Angelo Raffaele Lunati (capogruppo con Onsitestudio), Manuela Fantini, Marcello Cerea, Giacomo Summa, Francesca Benedetto, Luca Gallizioli, Giancarlo Floridi, Davide Masserini, Antonio Danesi, dai consulenti Silvestre Mistretta, Giuseppe Zaffino, Fabrizio Pignoloni e dalla collaboratrice Florencia Collo. «Un obiettivo tanto atteso che si trasforma in risultato – ha sottolineato il presidente della Fondazione Beic Francesco Paolo Tronca -; Milano sarà in grado di gestire al meglio la biblioteca europea che diventerà polo culturale di nuova generazione e di respiro internazionale, e che costituirà un modello di grande biblioteca del futuro».
Inizio dei lavori, c’è la data
L’area interessata è stata individuata tra viale Molise a est, via Cervignano a ovest con la fermata del passante ferroviario, via Monte Ortigara a sud e un complesso residenziale di recente costruzione a nord. L’edificio avrà una superficie complessiva di circa 30 mila mq. Dopo la consegna dei progetti definitivi ed esecutivi, si potrà procedere alla gara d’appalto e quindi all’avvio dei lavori veri e propri, che prenderanno il via nel 2024 per terminare entro il 2026.