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20. 04. 2024 05:39

La ciclovia Milano-Monaco diventa realtà: oltre 600 km di pista ciclabile

Approvato il piano di programma che permetterà di unire Milano e Monaco attraverso una pista ciclabile

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Oltre 600 kilometri di pista ciclabile: in gran parte già tracciati, ora è arrivato il via libera per la progettazione definitiva del tratto bergamasco della ciclovia Monaco-Milano. Un progetto che unirà il nord Italia con il resto d’Europa comodamente in sella alla propria bicicletta.

Ciclovia Milano-Monaco: il progetto e i costi

Il via libera è arrivato da Regione Lombardia attraverso una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore alla mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, in sinergia con la Provincia di Bergamo, l’area in cui passa la ciclovia e quella in cui saranno necessari i maggiori interventi di raccordo fra le varie piste ciclabili già esistenti.

L’accordo prevede una spesa di 100mila euro, di cui il 70% a carico della Regione e il restante della Provincia. L’opera, su cui si lavora da oramai quattro anni, prevede una spesa complessiva di 11 milioni di euro e il via libera del tratto bergamasco permetterà alla ciclovia di unire Monaco-Milano attraverso Bressanone, passando per il Brennero e Innsbruck.

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ciclovia milano-monaco

Le parole dell’assessore alla mobilità sulla ciclovia Milano-Monaco

«Il progetto approvato prevede la realizzazione di un tracciato lungo 80 chilometri attraverso 28 Comuni bergamaschi. Si tratta soprattutto di connettere una serie di percorsi ciclopedonali, in molti casi già esistenti ma separati tra loro. L’obiettivo è garantire continuità degli itinerari per consentire ai cittadini, penso per esempio alle famiglie con bambini, di praticare la mobilità dolce in condizioni di sicurezza», ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi.

«La Ciclovia Monaco-Milano – prosegue l’assessore Terzi – sarà un elemento di richiamo turistico e potrà generare un indotto economico per i territori attraversati. Parliamo di una proposta cicloturistica in grado di attirare flussi significativi di appassionati. L’obiettivo della Ciclovia è efficientare la mobilità ciclistica in Lombardia e creare un collegamento del bacino padano con i Paesi d’Oltralpe, tradizionalmente interessati al cicloturismo»

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