Daniele Nahum lascia il PD. Il consigliere comunale milanese annuncia la sua uscita dal Partito Democratico (PD) durante il consiglio a Palazzo Marino. Lo fa parlando direttamente ai colleghi consiglieri, Nahum spiega: «Pannella diceva che il personale è politico. Per questo motivo, dichiaro conclusa la mia esperienza nel PD. Lo dichiaro senza rancore, dopo un viaggio di dieci anni».
Daniele Nahum lascia il PD, troppe ambiguità
Nahum lascia il PD e non usa mezzi termini nell’esprimere le ragioni dietro la sua decisione di lasciare il partito. In particolare lo “hanno infastidito” le ambiguità riguardanti la politica estera e l’atmosfera prevalente all’interno di vari settori della comunità di sinistra dopo il 7 ottobre. Di particolare preoccupazione è l’uso del termine “genocidio” all’interno del braccio giovanile del Partito Democratico, in riferimento alla grave crisi umanitaria affrontata dalla popolazione civile nella Striscia di Gaza a seguito degli eventi del 7 ottobre.
Daniele Nahum lascia il PD: «Parlare di genocidio a Gaza è sbagliato»
«Questo è un termine pericoloso, falso e inappropriato utilizzato in quel contesto», sottolinea Nahum, aggiungendo che il termine “genocidio” è stato coniato da un giurista ebreo-polacco, Raphael Lemkin, e vuol dire: «atti commessi con l’intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso». Nahum afferma, inoltre, che non c’è alcuna intenzione nelle azioni militari israeliane di eradicare il popolo palestinese dalla faccia della terra. Tuttavia, rimarca che ciò non diminuisce la tragedia umanitaria in corso. Ha ribadito il suo sostegno a un immediato cessate il fuoco, al rilascio degli ostaggi e alla ripresa dei colloqui di pace mirati a raggiungere una soluzione a due Stati.
Daniele Nahum lascia il PD, la comunicazione arriva 30′ prima del consiglio
La decisione di lasciare il PD è stata comunicata al leader del partito, Filippo Barberis, appena mezz’ora prima della seduta del consiglio comunale, indicando una crescente distanza tra Nahum e il partito. Negli ultimi due anni, Nahum si è spesso trovato in disaccordo con il partito, in particolare su questioni legate al conflitto israelo-palestinese.
Daniele Nahum lascia il PD, oltre al conflitto il Medio Oriente c’è anche il tema San Siro
L’uscita di Nahum dal PD non è stata influenzata solo dalla posizione del partito sul conflitto del Medio Oriente. Sono emersi anche disaccordi riguardanti la questione dello stadio di San Siro. Nonostante gli sforzi del PD per sostenere la costruzione di un nuovo stadio, Nahum, insieme ad altri membri della maggioranza, ha espresso opposizione.
