«Dimissioni» è il grido che accomuna i numerosi cittadini milanesi presenti oggi per la protesta contro l’operato del Presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana. La piazza di Palazzo Lombardia si è riempita di bandiere e cartelloni per chiedere il commissariamento della Regione il prima possibile.
La protesta. Sono tanti i temi che accendono la piazza: a partire dai vaccini, passando alla Moratti, ed infine approdando alle gestione della scuola e della pandemia in generale.
«Più vaccini, meno profitti», si legge su uno dei tanti cartelloni. È un grido d’allarme lanciato anche nei confronti della gestione della distribuzione dei vaccini segnata da ritardi ed incertezze. I manifestanti sono stanchi di ascoltare rimbalzi di responsabilità nei confronti delle case farmaceutiche, ma vogliono certezze e soprattutto sentirsi tutelati.
Restando in tema di responsabilità puntano il dito contro Fontana e i suoi uomini (e donne) al Pirellone. Se si attesterà che le responsabilita dell’ultima zona rossa siano proprio dovuta all’operato dei tecnici lombardi, i manifestanti pretenderanno dimissioni immediate.
«Non è andato tutto bene, ora cambiamo, Siamo qui perché la Regione sta giocando con la vita delle persone», ha arringato la folla Vittorio Agnoletto intervenuto sul palco durante il presidio. Tanti applausi ed un unico obiettivo: il cambiamento per la città e la Lombardia.