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20. 04. 2024 10:30

Emergenza casa a Milano: 150mila famiglie in crisi, dove vivono i ricchi e i poveri in città

Disagi abitativi non indifferenti, c’è chi ha redditi troppo alti per alloggi popolari ma troppo bassi per potersi permettere un affitto

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Sono 150mila le famiglie in crisi, l’emergenza casa a Milano sta mettendo a dura prova quei nuclei che hanno redditi fuori target per avere agli alloggi popolari ma troppo bassi per poter pagare un affitto. È il paradosso di una città che non si ferma mai, che cerca sempre di migliorarsi ma, spesso, si dimentica di chi rimane indietro, di chi non corre alla sua stessa velocità.

Emergenza casa a Milano, la situazione 

La fotografia di quello che accade è stata scattata da Uil Lombardia su dati Nomisma. Una situazione che è certamente colpa anche della pandemia, ma non solo. A queste persone, uno zoccolo duro di circa 150mila famiglie, di certo non poche, ci sono da aggiungere anche i circa 2.500-3.000 sfratti a Milano risalenti ancora agli anni pre-Covid la cui esecuzione è ancora bloccata per effetto delle misure straordinarie anti-crisi. Dati che non annunciano nulla di buono in vista dell’autunno. 

Tanti progetti immobiliari, tanta periferia in difficoltà 

Sta di fatto che Milano è questa, città che continua nel suo sviluppo di ingenti progetti immobiliari da una parte ma che non prende in considerazione, dall’altra, le periferie colpite da una povertà diffusa. «Milano ha un alto patrimonio immobiliare, aree degradate e dismesse – sottolinea il sindacato – che senza andare a consumare nuovo suolo, possono essere riconvertite dando risposte a quel fabbisogno di alloggi sociali richiesti ».

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Sono 3mila le aree dismesse in Lombardia 

Secondo dati diffusi dal Politecnico di Milano, in Lombardia ci sono oltre 3000 aree dismesse distribuite su 600 Comuni. Di queste, ben 900 sono all’interno della Città Metropolitana. «Vanno trovate soluzioni per famiglie in difficoltà, per utenze a medio reddito, per giovani coppie e anziani non autosufficienti – spiega Enrico Vizza, segretario regionale della FenealUil, dalle pagine de Il Giorno –. Occorre intervenire nei piani urbanistici in modo da consentire lo sviluppo di un’edilizia a basso costo per quelle fasce di cittadini meno abbienti, in accordo con imprese e operatori Immobiliari, e pensare poi a una vera riqualificazione dei quartieri”. 

Emergenza casa a Milano, la situazione milanese

Analizzando i quartieri di Milano, si capisce come le disuguaglianze siano enormi. Il quartiere più ricco è Brera-Castello, cuore della vecchia Milano: reddito medio per contribuente di 100.489 euro all’anno. Cinque volte, per fare un esempio, quello di Quarto Oggiaro (18.926 euro), fanalino di coda di questa speciale classifica. In mezzo ci sono Citylife, Sant’Ambrogio, Duomo, Crocetta e De Angeli, tutte zone con reddito decisamente elevato. Dove si fa invece fatica è Forze Armate (23.338 euro), Crescenzago (23.881 euro), Villapizzone (23.963 euro), Affori-Comasina (23.991 euro).

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