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29. 03. 2024 09:46

L’ex Palasharp di Milano pronto a rifarsi il look per le Olimpiadi 2026

L'ex palazzetto si trasformerà in tempio dell'hockey per Milano-Cortina 2026 con 8.200 posti a sedere

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L’ex Palasharp di Milano è pronto per un restyling completo in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina del 2026.

In commissione a Palazzo Marino è stato presentato il nuovo cronogramma dei lavori di ristrutturazione che dovrebbero iniziare il prossimo anno (dopo lo stop del Consiglio di Stato), in autunno, e durare circa 10 mesi.

Al termine di questo lasso di tempo l’ex Palasharp (già PalaTrussardi) di Milano sarà pronto per accogliere le competizioni di Hockey Femminile delle Olimpiadi Invernali 2026.

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Ex Palasharp di Milano: gara, costi, concessioni

In Comune a Milano si è insediata la commissione valutatrice che dovrà vagliare le offerte per la riqualificazione e gestione dell’impianto sportivo meneghino che si trova a Lampugnano.

Si sono fatti avanti Ticketone e un gruppo di imprese che fa capo a Forumnet (concessione di 31 anni, canone annuale di 10mila euro più iva per il primo anno che poi salirà a 80mila dal secondo al quarto anno).

I progetti prevedono non solo che l’ex Palasharp diventi campo di gara delle prossime Olimpiadi Invernali, ma che possa poi essere utilizzato anche in futuro come centro sportivo e per il pubblico spettacolo.

Il nuovo palazzetto che sorgerà sulle ceneri di uno dei simboli della città del XX secolo, avrà una capienza di 8.200 posti a sedere. La capienza potrà arrivare a 9.700 persone in caso di concerti e live show.

La nuova struttura potrà ospitare attività di basket, tennis, volley, ciclismo indoor, scherma, danza, equitazione e anche sport invernali su ghiaccio. Il progetto un valore di circa 13,5 milioni di euro.

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