L’ex Palasharp di Milano è pronto per un restyling completo in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina del 2026.
In commissione a Palazzo Marino è stato presentato il nuovo cronogramma dei lavori di ristrutturazione che dovrebbero iniziare il prossimo anno (dopo lo stop del Consiglio di Stato), in autunno, e durare circa 10 mesi.
Al termine di questo lasso di tempo l’ex Palasharp (già PalaTrussardi) di Milano sarà pronto per accogliere le competizioni di Hockey Femminile delle Olimpiadi Invernali 2026.
Ex Palasharp di Milano: gara, costi, concessioni
In Comune a Milano si è insediata la commissione valutatrice che dovrà vagliare le offerte per la riqualificazione e gestione dell’impianto sportivo meneghino che si trova a Lampugnano.
Si sono fatti avanti Ticketone e un gruppo di imprese che fa capo a Forumnet (concessione di 31 anni, canone annuale di 10mila euro più iva per il primo anno che poi salirà a 80mila dal secondo al quarto anno).
I progetti prevedono non solo che l’ex Palasharp diventi campo di gara delle prossime Olimpiadi Invernali, ma che possa poi essere utilizzato anche in futuro come centro sportivo e per il pubblico spettacolo.
Il nuovo palazzetto che sorgerà sulle ceneri di uno dei simboli della città del XX secolo, avrà una capienza di 8.200 posti a sedere. La capienza potrà arrivare a 9.700 persone in caso di concerti e live show.
La nuova struttura potrà ospitare attività di basket, tennis, volley, ciclismo indoor, scherma, danza, equitazione e anche sport invernali su ghiaccio. Il progetto un valore di circa 13,5 milioni di euro.