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27. 04. 2024 00:51

Il Terzo Segreto di Satira e il successo degli spot elettorali: «Sembrano veri, purtroppo»

Il gruppo si racconta in esclusiva a Mi-Tomorrow dopo il successo degli spot elettorali satirici

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«Vista la particolare pochezza di queste elezioni ci è venuta l’idea di fare uno spot a partito, una sorta di versione sincera». Nascono così, ad agosto, i veri spot elettorali che il collettivo milanese de Il Terzo Segreto di Satira ha pubblicato in rete a ridosso delle elezioni Politiche. Ce n’è per tutti: da destra a sinistra fino ai «competenti». Un successo social: oltre un milione di visualizzazioni per il gruppo satirico milanese formato da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Davide Rossi, Andrea Fadenti e Andrea Mazzarella.

Gli spot elettorali de Il Terzo Segreto di Satira: social in delirio

I cinque comici portano la satira milanese in giro per l’Italia dal 2008, ovvero da quando si sono conosciuti alle Scuole Civiche di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano. Per parlare del successo social dei loro spot elettorali abbiamo intervistato in esclusiva Davide Bonacina: «La chiave è proprio questa: sembrano veri, purtroppo», ci racconta. «Come stanno andando? Li abbiamo caricati su ogni social e abbiamo fatto più di 100 mila views su Youtube, più di 1 milione di visualizzazioni se contiamo anche Tik Tok e Instagram. Le elezioni sono sempre state il nostro fiore all’occhiello: la nostra comicità risalta e per noi sono materiale prezioso. Un così tanto successo non ce l’aspettavamo, ma siamo soddisfatti».

Il Terzo Segreto di Satira

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«Come nasce l’idea degli spot elettorali? Noi siamo più abituati a fare sketch e cortometraggi. Qui invece l’idea era realizzare qualcosa per i social: non è tanto adatto a YouTube perché l’idea era fare un prodotto per Tik Tok e Instagram, infatti il formato di riferimento è in 9:16. Volevamo creare un format ripetibile per tutti i partiti, – continua Davide Bonacina – noi di solito facevamo un video singolo, qui invece è un vero prodotto replicabile con otto video e funziona su più partiti. Inoltre volevamo fare una cosa per partisse da qualcosa che fosse vagamente verosimile e lavorare sulle sfumature e sulle sottigliezze. La battuta a pugni in faccia è fine a stesse, noi siamo più sfumati e ci piaceva giocare su una sceneggiatura vagamente verosimile. Abbiamo anche coinvolto attori molto famosi e siamo contenti perché ci danno fiducia e poi si lavora al meglio: se la sceneggiatura è buona e gli attori sono ottimi, il risultato è quello che vedete».

Il Terzo Segreto di Satira in esclusiva a Mi-Tomorrow: il rapporto con Milano

Quanto influisce Milano sui vostri prodotti comici? «Tantissimo. Noi nasciamo e viviamo a Milano e un po’ si vede che siamo immersi nella natura della città. Nei nostri riferimenti c’è tanto di Milano: dal Derby Club a Cocchi e Renato. Magari non direttamente in ogni pezzo ma sono i primi ispiratori sempre presenti nella nostra scrittura. Noi viviamo Milano e i suoi prodotti tutti i giorni. Poi ci danno una mano artisti formidabili come Germano Lanzoni e Luca Ravenna: esempi di attori che portano Milano in scena», ci racconta Davide Bonacina.

Il Terzo Segreto di Satira

E se qualche politico si fosse offeso per la satira… «Ci è arrivato qualche messaggio ma non da politici di prima fascia. Fa sempre ridere quando vedi il politico di turno che condivide il video di un altro partito solo perché per lui fa più ridere. Poi arrivano i commenti degli utenti e si torna tutti sulla terra. Avete in cantiere un dopo-elezioni? Al momento è molto difficile prevedere il dopo vista l’incertezza politica. Abbiamo un progetto che a prescindere dalle elezioni uscirà nei prossimi mesi: si chiama “Domino” ed è un cortometraggio di mezzora che abbiamo già pubblicato nel 2021 come riassuntone dell’anno precedente (il 2020, ndr). Ora vediamo cosa succederà dopo le elezioni e sicuramente un altro “Domino” sul 2022 ci sarà».

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