Il maltempo di venerdì che ha caratterizzato Milano e in generale tutta la Lombardia porterà la Regione a chiedere lo stato di calamità al governo per via dei danni inferti dal maltempo a coltivazioni e strutture. Lo ha preannunciato l’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi.
Maltempo, le parole di Beduschi
«Nelle prossime ore inizierà da parte delle strutture periferiche regionali la ricognizione dei danni, che ci porterà poi a chiedere al governo lo stato di calamità e la deroga al decreto legislativo 102, per essere vicini alle aziende agricole che hanno visto raccolti devastati in un periodo cruciale dell’attività nei campi».
Maltempo, la tromba d’aria
Non solo vento, pioggia e grandine venerdì: alle porte di Milano e più precisamente tra Cernusco sul Naviglio e Gessate una violenta tromba d’aria ha scatenato il panico, tra tetti in volo e alberi sradicati. Alla fine in oltre venti luoghi dei comuni a nord est della città i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per mettere in sicurezza case e strade.
Maltempo, la cronaca di venerdì
Già da qualche giorno nel capoluogo lombardo era stata annunciata l’allerta meteo arancione per violenti temporali e forti grandinate. Ed effettivamente così è stato. A metà mattinata infatti il cielo ha iniziato a ricoprirsi di nuvole ed è diventato tutto scuro nel giro di qualche minuto. Poi le condizioni climatiche sono peggiorate.
Maltempo, non solo tromba d’aria
Intorno alle 10 di stamattina sono apparse le prime nuvole che hanno ricoperto tutta la città e, poco dopo, è iniziata la prima e vera e propria ondata pioggia e non solo. Dopo il breve ma intenso acquazzone di ieri sera, anche oggi si verificano rovesci e temporali, che potrebbero andare avanti per tutta la giornata. Si tratta di precipitazioni abbondanti che hanno già creato non pochi disagi ai cittadini.