Domani alle 17,30 in piazza Duomo andrà in scena il flash mob “Milano Cambia Giro”, un’iniziativa per chiedere una maggiore attenzione sulle politiche della mobilità sostenibile. La data scelta non è casuale: il 31 maggio avrebbe dovuto far tappa a Milano il Giro d’Italia, manifestazione ovviamente sospesa per lo scoppio della pandemia.
L’evento. L’obbiettivo della manifestazione è chiedere un miglioramento della viabilità ciclabile, nonostante le varie implementazioni fatte in questi mesi di lockdown. Il timore è però che con la riapertura delle regioni il traffico automobilistico possa tornare su valori importanti e l’utilizzo delle due ruote passi nuovamente in sordina.
Secondo gli organizzatori il problema principale delle ciclabili milanesi è la loro sconnessione e la mancata copertura su aree molto vaste. Per migliorare la rete non basteranno i 35 km di piste che l’amministrazione comunale sta realizzando.
«Vogliamo invitare la cittadinanza a scendere in strada il 31 maggio per dire che Milano deve diventare una città a misura di bicicletta – hanno raccontato gli organizzatori -: un sogno per cui siamo pronti a sostenere un piano di ciclabilità anche più coraggioso di quello attuale. Qualcosa di straordinario che renda città e la sua area metropolitana la capitale delle due ruote.»
Progetto ambizioso. “Milano Cambia Giro” ha ottenuto oltre 50 adesioni tra associazioni, negozi di biciclette e comitati di ambientalisti. Quello che portano in piazza è un progetto ambizioso: chiedono la creazione di altri 150 km di ciclabili, un potenziamento dell’Area C ed infine la creazione di una consulta della bicicletta.
Partecipazione. Gli organizzatori chiedono ai partecipanti dell’evento di domani di mettere una rosa sulla bicicletta per essere riconosciuti e sensibilizzare l’opinione pubblica. Il flash mob avverrà rispettando le regole di distanziamento sociale imposte dal Dpcm: per tale motivo sarà necessario prenotarsi anticipatamente per prendere parte all’evento.