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11. 05. 2024 05:24

A Milano arriva la fiera degli Oh Bej Oh Bej 2021

Torna la fiera più antica di Milano: al Castello Sforzesco è tutto pronto per i magici Oh Bej! Oh Bej!

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Manca davvero pochissimo all’edizione 2021 degli Oh Bej Oh Bej, la più antica fiera di Milano che, assieme alla Prima della Scala, il 7 dicembre celebra Sant’Ambrogio. La fiera si svolge infatti nella settimana del patrono, ovvero dal 5 all’8 dicembre e segna l’inizio ufficiale delle festività natalizie. 

Gli espositori dell’edizione Oh Bej Oh Bej 2021 saranno quasi quattrocento tra novità e presenze storiche. Ad attendere i visitatori piccole meraviglie dell’artigianato e dolcezze gastronomiche invernali: caldarroste, vin brulé e frittelle. Tutti accuratamente selezionati per far rivivere l’atmosfera originale della storica fiera milanese, che affonda le sue radici nel lontano passato della città. Non a casa saranno presenti anche i protagonisti della Milano che fu: maestri del ferro battuto, fioristi, rigattieri, pittori, venditori di libri e stampe, giocattolai, produttori di miele.

Storia degli Oh Bej Oh Bej: regalo dei bambini milanesi 

La fiera degli Oh Bej Oh Bej è una delle più antiche tradizioni milanesi: secondo le fonti la tradizione risale al 1288, quando una festa in onore di Ambrogio si svolgeva nella zona dell’antica Santa Maria Maggiore.

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Le origini del nome attuale risalgono invece al 1510, quando la città accolse Giannetto Castiglione, a cui era stato chiesto da Papa Pio IV di andare a Milano per riaccendere la devozione dei Milanesi verso i Santi. Giannetto nell’organizzare il viaggio pensò, volendo suscitare simpatia nei cuori dei milanesi, di arrivare in città con pacchi di dolci e un gran quantità di giocattoli da distribuire ai bambini: si dice che, per la gioia, siano stati proprio i bambini ad esclamare in dialetto milanese Oh Bej! Oh Bej!,che significa“O belli! O belli!”. Il loro moto di felicità era riferito ovviamente ai regali ricevuti e furono quindi i bambini milanesi a dare inconsapevolmente il nome alla fiera, che oggi è diventata un appuntamento imperdibile del dicembre milanese.

Oh Bej Oh Bej
Oh Bej Oh Bej

Anticamente gli Oh bej! Oh bej! si svolgevano presso la Piazza dei Mercanti, ma a partire dal 1886, la manifestazione è stata trasferita vicino alla Basilica di Sant’Ambrogio, dove è rimasta per ben 120 anni. Poi, nel 2006, sono stati spostati nella zona del Castello Sforzesco, precisamente al Foro Bonaparte, dove ogni anno si ritrovano da allora. 

Agli Oh bej! Oh bej! si vive lo spirito prenatalizio passeggiando lungo i viali, sorseggiando una bevanda calda e assaporando dolci tradizionali:il panettone in particolare comincia già ad allietare i palati di piccoli e grandi proprio in questi giorni.

L’edizione degli Oh Bej Oh Bej 2021

Anche l’edizione 2021 degli Oh Bej Oh Bej tornerà in scena lungo il perimetro del Castello Sforzesco, da Piazza Castello a Piazza Gadio e piazza del Cannone, anche se due anni fa dal comune si era ipotizzato anche un ritorno – almeno parziale – in piazza Sant’Ambrogio, ma poi gli Oh Bej! Oh Bej! hanno mantenuto la loro casa al Castello. Per mantenere le misure di sicurezza anti Covid -19, gli ingressi ai mercatini saranno monitorati per evitare assembramenti e la mascherina sarà obbligatoria su tutto il perimetro della manifestazione, nonostante ci si trovi all’aperto.

Numerose saranno le bancarelle di piccolo antiquariato e modernariato, di vestiti, giocattoli, addobbi natalizi. Un’esplosione di colori e profumi, un insieme di volti e voci, un libro aperto sulla città che ci racconta la vita di chi la abita.

La fiera degli Oh Bej! Oh Bej! può essere definita un piccolo microcosmo. Gli espositori più anziani raccontano che fino agli anni ’90 qui si poteva trovare di tutto. A seconda delle annate, si potevano trovare anche alcune vetrinette con oggetti vintage particolari, tra cui orologi antichi: tra quei banchetti giravano i primissimi Ovetti della Rolex, i Prince, e i Tricompax dell’Universal. Partecipavano alla fiera in moltissimi, milanesi e non, curiosi e intenditori, collezionisti di un certo livello, che potevano accaparrarsi cassettoni risalenti al tempo di Luigi XVI. 

Alla Fiera degli Oh Bej Oh Bej oltre ai tradizionali banchi intorno al Castello Sforzesco, ce ne saranno alcuni anche in via Minghetti, in modo da lasciare percorribile la pista ciclabile di viale Gadio. Altre 80 postazioni saranno invece allestite presso il Cavalcavia Bussa, che collega la stazione di Porta Garibaldi con il quartiere Isola.

Sul Cavalcavia Bussa si troverà la fiera Alter Bej!, organizzata dall’Associazione Altrimenti, in cui si potranno comprare auto-produzioni artigianali, pezzi unici e di seconda mano e creazioni artistiche, circondati da esibizioni di musicisti, giocolieri e artisti di strada.

 

 

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