Continuano le proteste contro la Dad. A scendere in strada questa gli studenti del liceo Volta che stamattina armati di banche e laptop hanno seguito le lezioni a distanza davanti all’ingresso dell’Istituto.
Protesta. Monta sempre di più la rabbia degli studenti. «Non ci sono più scuse per tenere gli istituti scolastici chiusi, basta false promesse servono riaperture subito – racconta il rappresentante degli studenti del Volta -. Chiediamo che la scuola riacquisti il ruolo di priorità che dovrebbe avere in un Paese normale».
I giovani in piazza si dichiarano stanchi delle promesse senza esito che si susseguono da mesi. «È dalla fine di ottobre che protestiamo per chiedere la riapertura delle scuole e vedere la questione al centro delle decisioni politiche – aggiungono i presenti -. Non abbiamo visto risultati: in tutti questi mesi il governo ha sempre trovato delle scuse per chiudere le scuole. Alla fine di ottobre ci avevano detto che le scuole dovevano restare chiuse perché gli studenti intasavano i mezzi pubblici. Durante la vacanze di Natale sono stati ampliati i mezzi pubblici della città metropolitana di Milano, ma ciononostante le strutture hanno riaperto solo dopo un paio di settimane. Ora è stato chiuso tutto di nuovo, senza nemmeno una giustificazione».