Segnali incoraggianti arrivano dei dati raccolti sulla situazione epidemiologica che verranno discussi venerdì nella consueta Cabina di Regia. Il trend nei contagi è finalmente calato: negli ultimi sette giorni i casi sono diminuiti da 33.061 della settimana precedente a 30.882. Tuttavia la situazione attuale non determinerà un cambio di colore prima di Pasqua.
Zona rossa. A confermare la zona rossa anche il dg al Welfare, Giovanni Pavese che oggi in commissione Sanità in consiglio regionale ha affermato: «Siamo in zona rossa fino a Pasqua, in questo momento abbiamo una stabilità dell’Rt, ma non abbiamo elementi per poter dire che torniamo indietro in zona arancione».
Infatti l’indice Rt ha subito una frenata importante, in particolare a Brescia, la provincia più colpita dalla variante inglese, dove i valori si sono attestati su un rassicurante 0,83. Anche a Milano i numeri sono incoraggianti con l’indice sceso sotto lo 0,91.
Il prOblema della Lombardia resta l’incidenza dei contagi che è scesa solo negli ultimi giorni sotto la fatidica soglia dei 250 positivi ogni 100mila abitati, deadline fissata dal governo per il passaggio automatico in zona rossa.
A tutto ciò si aggiunge la pressione sugli ospedali che continua a restare particolarmente alta: sono 845 i posti occupati in terapia intensiva e 7.178 negli altri reparti Covid. Per questo motivo è ancora prevalere la linea della prudenza. Almeno fino a Pasqua.