Dopo alcuni giorni di ricerca è stato individuato un uomo 35enne di origine marocchine che avrebbe trascorso quella tragica notte a San Giuliano Milanese con Sara e Hanan.
L’amico di Sara e Hanan: «Ho avuto paura»
Durante un lungo interrogatorio l’uomo ha confermato la sua presenza insieme alle due giovani morte investite da un macchinario spargi-pesticida. Insieme a lui anche altri due ragazzi poco più che vent’anni.
L’amico di Sara e Hanan ha raccontato che quella notte si erano incontrati per trascorrere una serata a base di alcol e stupefacenti. Dopo aver acquistato della cocaina da uno spacciatore si erano recati nei campi di San Giuliano Milanese, ormai diventata una zona di consumo abituale alla stregua di Rogoredo.
L’area in cui si erano appartati era coperta da alti fusti. Proprio per questo motivo il conducente del mezzo agricolo non si è accorto della loro presenza. Le maglie laterali del mezzo sono state fatali per le due giovani: Sara è morta sul colpo, mentre Hanan è morta dissanguata. Fu proprio lei a chiamare agonizzante i carabinieri chiedendo aiuto.
Alla domanda degli investigatori sul perché non abbia chiamato i soccorsi il 35enne marocchino ha risposto: «Ho avuto paura e sono scappato. Ho dei precedenti e sono irregolare».