13.1 C
Milano
04. 05. 2024 09:17

Sergio Ramelli, manifestazione di estrema destra tra fiaccole, rito della chiama e saluti romani

Oltre mille persone di estrema destra sabato sera si sono radunate

Più letti

Oltre mille persone di estrema destra sabato sera si sono radunate per ricordare Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù aggredito e ucciso appena 17enne da un gruppo di militanti della sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia operaia nel 1975. Si è trattato di una vera e propria manifestazione, partita alle 20 in piazzale Gorini.

Sergio Ramelli, la manifestazione

Presenti anche i militanti di Lealtà Azione, seguiti da esponenti di Do.Ra. di Varese – la comunità dei dodici raggi – e del Veneto fronte Skinheads. Verso le 21 il corteo ha iniziato a muoversi, silenziosamente, tra fiaccole e saluti romani, con in testa “Rete dei patrioti”, la formazione nata dalle ceneri di Forza Nuova a Milano. Non poteva mancare CasaPound.

ramelli

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Sergio Ramelli, il corteo

Il corteo ha sfilato per via Aselli e via Amadeo per poi arrivare in via Paladini, dove viveva appunto Ramelli. I manifestanti, a gruppi, si sono mosso squadrati e in file da cinque, fino al murales dedicato proprio al giovane ucciso. Dopo la deposizione di una corona, per tre volte è stato chiamato il nome del “camerata Sergio Ramelli”, seguito dal presente e dai saluti romani. “Camerate sciogliete le righe” la frase che ha chiuso la manifestazione.

Sergio Ramelli, storia

Le commemorazioni per Sergio Ramelli hanno sempre creato disordini, a causa soprattutto della marcia che viene effettuata il 29 aprile lungo via Beato Angelico e via Amadeo, fino alla casa di famiglia dove lo il diciannovenne venne massacrato a colpi di chiave inglese da alcuni esponenti di Avanguardia Operaia, processati e condannati negli anni ’80.

Sergio Ramelli, il precedente

Un solo striscione, nessuna bandiera politica e il saluto romano. Questo il corteo milanese, svoltosi venerdì 29 aprile 2022 a Milano. Circa mille persone, partite da via Gorini, hanno camminato schierate con le fiaccole accese ai lati della folla, passando per via Aselli, via Amadeo fino ad arrivare in via Paladini, dove Ramelli era stato aggredito il 13 marzo. Il giovane, a causa dei traumi riportati, morì un mese e mezzo dopo, il 29 aprile. Sotto casa di Ramelli il consueto rito della chiama, con i manifestanti che hanno ripetuto tre volte “Presente” in onore della “Camerata Sergio Ramelli”.

In breve

FantaMunicipio #28: immobili a Milano, serve un freno alle speculazioni

Partiamo da una bella notizia per gli immobili a Milano. Il borgo di Cascina Selvanesco non potrà essere venduto...