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08. 05. 2024 21:34

Cavaliere dalle mille vite: Silvio Berlusconi, lo statista di cui avevamo bisogno

Chi è stato veramente Silvio Berlusconi? Dal miracolo italiano alle macchie sulla sua vita personale, storia di un leader idealizzato

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Silvio Berlusconi è scomparso a 86 anni. Perdiamo un leader ideologico capace di unire innovazione e pragmatismo. Una personalità unica che ha diviso il Paese disegnandone allo stesso tempo il futuro. Difficile esprimere un giudizio esaustivo sulla figura di Silvio Berlusconi: uomo dalle mille vite, ha fatto la storia dell’Italia e del mondo.

Il miracolo italiano di Silvio Berlusconi: storia di un imprenditore di successo

Pochi sanno della sua laurea in legge. Il nome di Silvio Berlusconi inizia a circolare negli anni ’70 quando si dedica al settore immobiliare ma è negli ’80 che l’uomo inizia a diventare superuomo: sono gli anni della tv con Canale 5 e poi con Mediaset, il duopolio televisivo contro la Rai, l’acquisto del Milan e tutti i trofei internazionali in pochi anni con una mentalità innovativa e vincente.

Silvio Berlusconi dimesso
Silvio Berlusconi dimesso

La favola dell’imprenditore di successo, preoccupato per le sorti del Paese che ama, non poteva che concludersi in politica. Sulla scia della probabile vincita del Partito democratico della sinistra, sventolando il pericolo comunista, scende in campo: primo incarico politico nel 1994, rieletto nel 2001 e nel 2008.

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La figura di Silvio Berlusconi: il racconto di un leader idealizzato (fin troppo)

Silvio Berlusconi ha fatto la storia di questo Paese. E’ stata la prima figura politica italiana in cui la narrazione del leader è coincisa col racconto del personaggio, della sua storia, delle sue origini. Una strategia che mirava a idealizzare la sua narrazione: ha saputo portare il pubblico a identificarsi con la sua persona tramite un racconto fiabesco.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

Berlusconi ha insegnato a tutti come far passare l’idea che la politica fosse qualcosa che serva per cambiare il mondo. Tantissimi italiani gli hanno creduto. Ha costruito un partito personale che adesso dovrà interrogarsi sul suo futuro. Ha abusato della retorica amico/nemico e spettacolarizzato la politica come mai prima. Se oggi in Italia si parla di marketing politico è stato per il suo approccio avanguardistico.

silvio berlusconi
silvio berlusconi

Indelebili rimarranno anche le macchie sulla sua vita personale, gli abusi di potere, le leggi ad personam, i conflitti d’interessi, le figuracce internazionali. Silvio Berlusconi mancherà all’Italia dopo averne scritto pagine di storia. Una personalità di cui avevamo bisogno, meno della persona che alla fine salutiamo. Silvio Berlusconi non c’è più. Ma il berlusconismo vivrà e lotterà ancora fra di noi.

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