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16. 05. 2024 18:04

Dentro il Terraforma, il festival di musica sperimentale dove vince la sostenibilità

Nel weekend del 9, 10 e 11 giugno in Villa Arconati (Castellazzo di Bollate) si è svolta l'ottava edizione del festival

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Perdersi nel fumo di un labirinto di siepi. Ritrovarsi in una cupola geodetica di beduini. Alzare la braccia davanti ad una piramide di luci. Camminare in una passerella colorata. Potrebbero essere le definizioni di un romanzo futurista, invece si tratta del Terraforma, il festival di musica internazionale per la sperimentazione artistica e sostenibilità ambientale.

La meraviglia di Villa Arconati: il Terraforma festival illumina il parco

Anche per questa ottava edizione la location è stata Villa Arconati, storica villa situata nel Parco delle Groane nel comune di Castellazzo di Bollate alle porte di Milano. Organizzato da Threes Productions in collaborazione con Fondazione Augusto Rancilio, nella tre giorni del festival (9, 10 e 11 giugno) arte, musica, performance, natura, insegnamento, vita quotidiana e spiritualità si sono uniti per creare un’atmosfera unica nel suo genere.

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terraforma
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La parola chiave è sostenibilità. Uno degli obiettivi principali dell’organizzazione è infatti il contributo al restauro del giardino storico di Villa Arconati. Da ormai diversi anni Terraforma fornisce al festival bicchieri riutilizzabili che oltre a ridurre drasticamente i rifiuti di plastica, hanno un notevole impatto sulla riduzione delle emissioni di carbonio. Il progetto più importante per questa edizione è stata l’introduzione di un sistema di fontane che forniva gratuitamente acqua depurata.

Dentro il Terraforma: tre giorni di musica e spiritualità

Vista da lontano, Villa Arconati sembra un castello della Disney. Più ti avvicini e più la sua facciata maestosa lascia a bocca aperta. La lunga passerella colorata che porta all’ingresso del parco è un tappeto rosso di gala: a metà del percorso una piazza illuminata a led ti porta per mano dentro la dimensione ultraterrena del festival.

terraforma
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La musica è talmente alta che vibra il terreno. Tre palchi a turno richiamano il pubblico. Un’istallazione dentro un labirinto di siepi riconnette i visitatori con la natura. Uno stage immerso nel bosco sfonda i timpani a colpi di basso. La piramide principale illumina il parco con un impianto luci degno dei migliori festival internazionali di musica. Il Terraforma respira e nessuno può rimanere impassibile davanti alla sua potenza.

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