6.9 C
Milano
24. 04. 2024 02:48

Milano come Berlino: il progetto Tunnel Boulevard di via Padova

Il progetto Tunnel Boulevard porterà alla riqualificazione dei tunnel ferroviari tra via Padova e viale Monza: l'obiettivo è far tornare la zona, attraverso i colori e la partecipazione, un luogo di aggregazione sociale

Più letti

Il primo ottobre di quest’anno il Comune di Milano ha firmato il Patto di collaborazione per la rigenerazione di via Pontano e delle aree nei dintorni, in particolare dei tunnel ferroviari che collegano via Padova a Viale Monza. Isprirandosi un pò a quanto già accaduto nella Berlino post caduta del Muro, a Milano verrà realizzato il primo Tunnel Boulevard. Di cosa si tratta?

Il progetto Tunnel boulevard in via Padova

Tunnel boulevard è un progetto che fa parte del programma del Comune di MilanoPiazze aperte”, che intende appunto valorizzare il tragitto di Via Pontano attraverso un percorso ciclo pedonale che leghi via Padova a viale Monza.

L’obiettivo è quello di creare uno spazio di quartiere vivibile, in una zona colpita dal degrado come la stessa via Padova, dove si possa riunire una comunità e trasformare quelle strade da semplice passaggio a luogo di aggregazione. In fondo quello che è già successo grazie a “Piazze aperte” in via Venini-Nolo e lo stesso come per l’intervento di TrentaMi di via Rovereto-via Giacosa-Parco Trotter. Il progetto Tunnel Boulevard vuole aumentare la vivibilità di quartiere e l’interconnessione degli spazi aperti, trasformando la barriera fisica del cavalcavia ferroviario e lo spazio attorno in un luogo di incontro sociale e di vita comunitaria. 

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Per raggiungere questi obiettivi, le prossime tappe  consisteranno nel valorizzare le mura di sostegno del viadotto lungo via Pontano, diventate, già a partire degli anni ‘90, un luogo di incontro tra le forme più diverse di murales, grazie all’attività spontanea di numerosi gruppi di artisti.

L’area diventerà un luogo dove poter trovare installazioni temporanee di arte urbana, attività di spettacolo all’aperto, eventi culturali e legati alla cultura del verde: un’area dal profumo berlinese. 

Il Tunnel Boulevard ridarà vita al quartiere tra via Padova e viale Monza

La formulazione del patto è l’esito finale di un processo di rigenerazione che prende le mosse dal 2019, dalla collaborazione tra Comune di Milano e Fondazione Cariplo. Tunnel Boulevard è un processo di co-progettazione per la rigenerazione dello spazio pubblico che unisce Via Pontano ai cinque tunnel ferroviari, compreso quello di via Padova, attualmente in stato di degrado, che la costituiscono.

Un luogo strategico, barriera nella città, simbolo di abbandono e conflitto, che vogliamo trasformare in spazio pubblico per la città e i cittadini, diventando il motore della rigenerazione urbana dell’intero quartiere con azioni di urban art, design sociale, arte pubblica promuovendo relazioni di rete e coesione sociale.

tunnel boulevard via padova

Tunnel Boulevard riattiva il percorso lungo il muro ferroviario, che unisce Viale Monza a Via Padova, seguendo la storia della street art cittadina, dei muri liberi, attraverso progetti di design sociale e relazionale, arte pubblica e performativa, urban art, con una serie di azioni sviluppate dalla rete di quattordici associazioni, scuole, gallerie d’arte, cooperative, centri sportivi, gruppi informali che promuovono il progetto di rigenerazione.

Il quartiere cambia volto

Il Tunnel Boulevard trasformerà il quartiere a partire grazie anche all’instancabile opera delle associazioni che prenderanno parte al progetto : Associazione T12Lab (capofila), ComunicareArte Atelier Spazio Xpò, Comin Cooperativa Sociale, B-CAM Cooperativa Sociale. L’obiettivo è sviluppare uno spazio pubblico condiviso, inclusivo, accogliente, libero, dove l’idea di cittadinanza attiva unita alla bellezza delle azioni progettuali comuni potrà ridare senso ai paesaggi urbani quotidiani. Nell’era post-Covid infatti lo spazio pubblico all’aperto sarà sempre più indispensabile per fare rinascere le nostre città e renderle di nuovo a portata di mano per i cittadini.

Il primo passo nel percorso di rigenerazione dell’area interesserà il tunnel di via Padova, attraverso l’ idropulitura e con una sistemazione delle pareti dei tunnel danneggiati: primo passo che avverrà grazie al sostegno di alcuni sponsor e partner tecnici come MAPEI spa e YUME srl, che forniranno concretamente i materiali per la tinteggiatura delle pareti, sotto la regia tecnica di MM. Verranno inoltre istallati, con il coinvolgimento di A2Am nuove illuminazioni per aumentare la visibilità diurna e notturna dei passaggi pedonali del tunnel, e alcuni interventi artistici sostenuti economicamente da FinecoBank.

Il progetto prevede anche la promozione di attività sportive, ricreative e di iniziative volte a sviluppare il senso civico e l’educazione alla cura dei beni comuni. Il programma quindi si realizzerà costruendo un percorso partecipativo, con il coinvolgimento di cittadini e organizzazioni del quartiere, con l’obbiettivo di favorire l’inclusione di soggetti più fragili. L’obiettivo è quello di rendere la piazza un luogo dove si partecipa attivamente alla vita del quartiere, si favorisce l’educazione alla legalità e alla convivenza urbana, si rinforza un nuovo e più forte senso di appartenenza al territorio, si diffonde cultura e conoscenza dei temi che riguardano la sostenibilità ambientale e si creano nuove occasioni di partecipazione, aggregazione e incontro fra gli abitanti della zona.

Per Gaia Romani, assessora comunale ai Servizi civici, con delega alla Partecipazione, il Tunnel Boulevard di via Padova è una delle iniziative che servono a promuovere il senso civico e a stimolare la partecipazione delle cittadine e dei cittadini: «Persone che, attraverso l’arte e lo sport, trovano occasioni per stare insieme e, al tempo stesso, per essere protagoniste di azioni di riscatto per i propri quartieri».

 

 

 

 

 

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...