La Galleria Cris Contini Contemporary di Londra presenta “Una singola moltitudine”, la mostra personale dell’artista romano Cristiano Petrucci. L’evento avrà luogo dal 10 al 24 maggio negli spazi de Il Salotto di Milano, situato in Corso Venezia 7. Questa esposizione mette in luce dieci opere che indagano il concetto di interconnessione profonda tra tutti gli elementi materici dell’universo.
Una singola moltitudine, la mostra
Petrucci utilizza la pallina da ping-pong, elemento di purezza geometrica, come modulo base per esplorare e visualizzare mondi normalmente visibili solo al microscopio. Le palline, intagliate e cesellate con precisione maniacale, si trasformano in atomi di materia che, combinati, creano forme armoniche di infinite variazioni. La variazione cromatica delle sfere conferisce un senso di movimento perpetuo alle opere.
Una singola moltitudine, le opere di Petrucci
Davide Silvioli, noto critico d’arte contemporanea, descrive il lavoro di Petrucci come un’esplorazione della relazione ancestrale tra l’umano e il microcosmo. Le opere di Petrucci evocano colonie batteriche, agglomerati cellulari, e tessuti biologici, evidenziando la singolarità di ogni elemento nel contesto di un ordine biofisico universale. La visione di Petrucci è quella di un artista che sfida i confini tra arte e scienza, mescolando interpretazione emotiva e analisi scientifica. Questa ricerca non è solo un’espressione filosofica, ma un approccio pratico che mira a scoprire e riflettere sulla complessità e la profondità della vita.
Una singola moltitudine al Salotto di Milano
Durante l’inaugurazione della mostra a Il Salotto di Milano, con la presenza dei galleristi Cristian Contini e Fulvio Granocchia e del critico d’arte Pasquale Lettieri, giovedì 9 maggio Petrucci eseguirà una performance musicale live al sax. La performance è ispirata dalle sonorità dell’universo microbico e mira a intensificare ulteriormente l’esperienza della mostra, collegando suoni e visioni artistiche alla base del lavoro di Petrucc
