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28. 03. 2024 20:48

Astri Urbani 2021: Bilancia

Che cosa dicono le stelle per il 2021? Ve lo svela Mi-Tomorrow con i suoi astri urbani

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Torna l’appuntamento con gli Astri Urbani per il 2021. Con le illustrazioni esclusive di Lisa Zanirato e le curiosità storiche di Milano da Vedere, associamo ogni segno ad un luogo di Milano e ad una parola d’ordine, assegnando da una a cinque stelle per i seguenti parametri: amore, lavoro, salute, fortuna.

23 settembre-22 ottobre

Parola d’ordine: INTRAPRENDENZA

AMORE***** Questo sarà l’anno della rivincita verso tutti quelli a cui avete concesso tanto (e troppo) sulla sfera affettiva. Chi non vi ama non vi merita – questo si sa -, ma non sempre lo avete accettato con facilità. Maggio sarà il mese delle grandi decisioni: convivenze, matrimoni e figli, sarete aperti a tutto. Per le coppie ci sarà una ritrovata serenità.

LAVORO**** Qualche spesa di troppo getterà scompiglio nelle finanze, ma è solo un piccolo neo in un cielo ideale per tutti gli impegni che avete in mente di portare a termine. Buone notizie nei primi due mesi dell’anno, uscirete dall’ombra e vi farete sentire per tutta la restante parte dell’anno. Venere “bacia” le professioni artistiche.

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SALUTE:***** Dopo un biennio da dimenticare, Giove dalla vostra metterà a tacere disturbi e malesseri che prima condizionavano molto le vostre giornate, soprattutto di prima mattina, mentre Marte vi donerà la giusta dose di grinta per realizzare ciò che prima era solo una chimera. Sfruttate al meglio la vostra incredibile energia, lieve calo solo ad agosto.

FORTUNA***** Le insicurezze svaniranno dal giorno alla notte, uscirete dalle quinte e vi farete valere nel proscenio della vostra vita, complice una fortuna che si farà davvero sentire. Tirate fuori la voce, il 2021 si presenterà come la vostra entrata in scena definitiva. Tutti gli azzardi saranno tutelati, ma il vero colpo da maestro vi aspetterà dietro l’angolo. Inaspettatamente.

Bilancia è… Teatro alla Scala

Tutto inizia nel ‘300 quando Beatrice della Scala, moglie del signore di Milano Bernabò Visconti, fece costruire una nuova chiesa intitolata a Santa Maria della Scala. Nel 1776 un incendio divampa nell’antico teatro di corte, riducendolo in cenere e lasciando la città senza il suo teatro principale. Maria Teresa d’Austria risolve ordinando la costruzione di un nuovo teatro, anzi due. Entrambi affidati al Piermarini, uno prende il posto del teatro incenerito col nome di Teatro alla Canobbiana – il Lirico -, l’altro si decide di costruirlo abbattendo la chiesa trecentesca della Scala.

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