Torna l’appuntamento con gli Astri Urbani per il 2021. Con le illustrazioni esclusive di Lisa Zanirato e le curiosità storiche di Milano da Vedere, associamo ogni segno ad un luogo di Milano e ad una parola d’ordine, assegnando da una a cinque stelle per i seguenti parametri: amore, lavoro, salute, fortuna.
Parola d’ordine: RESILIENZA
AMORE**** Dopo un biennio di discussioni e complicazioni anche per le coppie più salde, arriverà finalmente il momento della distensione. Chi si è separato, girerà pagina a cuor leggero, chi è in cerca avrà più fortuna. L’estate riuscirà ad ampliare il vostro raggio d’azione, complice un periodo per voi da sempre favorevole. Con altri segni d’aria c’è compatibilità assoluta.
LAVORO***** Sarà l’anno in cui verranno delineati maggiormente i contorni della vostra identità, perduta nel corso degli ultimi cinque anni. Un periodo troppo lungo anche per i più pazienti. Promozioni in arrivo, Mercurio favorevole a gennaio vi spronerà a dare di più in un nuovo lavoro e realizzare, finalmente, un desiderio nascosto da troppo tempo. Cambiare città per lavoro non sarà un ostacolo per voi, anzi, si vestirà di stimolo.
SALUTE**** Ottimi gli influssi positivi di Giove dalla seconda metà di gennaio, tornerete agli albori di un tempo con tanta energia e forza da dedicare a ciò che amate. Lieve calo ad agosto, un mese che vi vedrà coinvolti in fastidiose dispute familiari. Venere vi suggerirà a novembre di dare spazio agli affetti, ne avrete bisogno dopo tanto tempo investito sul lavoro.
FORTUNA**** Una certa onnipresenza accompagnata da una sconfinata curiosità sono da sempre i vostri fiori all’occhiello, nel prossimo anno avranno modo – finalmente – di trovare terreno fertile e non solo. Dopo anni di incomprensioni dovuti non sempre alla sfortuna degli eventi, arriva il momento di definire bene il proprio ruolo – specie se in un gruppo – nella giostra degli eventi. Giove e Saturno vi reggeranno qualsiasi gioco.
Gemelli è… piazza Duomo
Ben 3.400 statue, 700 sculture, il Duomo di Milano ha solo una porta laterale. Almeno oggi. Sulla sinistra della cattedrale, lungo corso Vittorio Emanuele, non troverete una porta di ingresso o uscita. C’era, ma è stata murata su esplicita richiesta di San Carlo Borromeo che, stanco di ripetere ai mercanti di non attraversare il Duomo con i carretti ma di fare il giro della piazza, altro non potè fare che mettere uno stop definitivo chiudendo per sempre l’accesso. Al suo posto, da qualche anno, troviamo il vano dell’ascensore che porta sulle terrazze.
