Due milioni per la rivoluzione del Lorenteggio

Milano Urban center, Lorenteggio
Milano Urban center, Lorenteggio

Formazione, sostegno all’autoimprenditoria e riqualificazione urbana: sono questi gli asset individuati dall’Amministrazione per favorire lo sviluppo e la crescita del quartiere Lorenteggio.

E’ il piano di interventi da oltre 2 milioni di euro rivolto agli abitanti della zona e a chiunque voglia fare impresa e investire sul futuro del quartiere.

Gli interventi. Il programma si compone di due interventi che spaziano dal sostegno alle politiche attive del lavoro alla riqualificazione professionale per i soggetti più fragili o disoccupati fino al sostegno all’autoimprenditorialità e alla rivitalizzazione del tessuto urbano ed economico del quartiere.

Il primo intervento denominato “Progetto Lorenteggio: vivere, lavorare e fare imprese nel quartiere” può contare su uno stanziamento complessivo di 1 milione di euro derivanti dai finanziamenti POR FSE 2014- 2020 nell’ambito dell’accordo di programma tra Regione Lombardia, Comune di Milano e Aler.

Nello specifico 600.000 euro sono destinati all’attuazione di politiche attive per il lavoro: dai momenti di orientamento professionale per il consolidamento delle competenze ai corsi professionalizzanti veri e propri, passando dalla formazione all’accompagnamento per la ricerca del lavoro sino alle attività di coaching, tutoring, empowerment personalizzati sulle specifiche esigenze dei destinatari.

I restanti 400.000 euro sono destinati, invece, al sostegno economico dei soggetti, siano essi cittadini italiani e non (stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno), disoccupati con una età superiore ai 18 anni e residenti tra le vie Lorenteggio, Inganni, Giambellino e Odazio che decideranno di partecipare al ciclo di attività di orientamento ed erogati sotto forma di indennità, il cui importo per singolo partecipante è proporzionato al numero di ore di formazione effettivamente frequentate.

La realizzazione della parte formativa inerente i corsi e la fase di accompagnamento è interamente svolta da Afol Metropolitana presso i suoi centri a partire dal mese di gennaio.

Fondi europei. Il secondo intervento è orientato alla nascita e allo sviluppo di imprese a impatto sociale nel quartiere Lorenteggio, e può contare su risorse complessive di 1,2 milioni di euro derivanti dai finanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014 2020.

Il progetto si pone l’obiettivo di sostenere imprese – sia profit che non profit – capaci di avere un impatto sociale positivo attraverso la creazione di posti di lavoro, la rivitalizzazione socio economica dell’area e l’erogazione di nuovi servizi per rispondere ai bisogni sociali della comunità. L’avviso sarà pubblicato nei primi mesi del 2020 e si rivolgerà sia ad aspiranti imprenditori che a imprese già esistenti con contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 100.000 euro.

Lo stato. Oggi il Lorenteggio è molto popoloso: nel quadrante compreso tra le vie Giambellino, Inganni, Lorenteggio e Odazio gli alloggi pubblici sono 2.700, per un totale di circa ottomila abitanti (circa 400 solo i nuclei direttamente interessati al piano di mobilità per gli stabili in via di demolizione e ricostruzione).

Un punto di riferimento, insomma, per tutti gli inquilini che abitano il quartiere, la cui sede, messa a disposizione del Comune da Aler a titolo gratuito, si trova in via Segneri/angolo via Giambellino 150.

Oltre alla riqualificazione di alcuni edifici, per quanto riguarda i lavori in capo al Comune il piano prevede l’efficientamento energetico della scuola di via Narcisi, l’edificazione della nuova biblioteca di via Odazio, la sistemazione di alcune strade e marciapiedi – è già avviata quella in via Giambellino – e degli spazi a verde.