Bando al fumo: torna la Giornata mondiale senza tabacco

giornata mondiale senza tabacco
giornata mondiale senza tabacco

Smettere di fumare per rispettare salute e ambiente, è il messaggio scelto dalla Lega Italiana Lotta contro i Tumori, sezione di Milano, per la Giornata mondiale senza tabacco che, come ogni anno, si celebrerà domani, venerdì 31 maggio.

Quest’anno la LILT guarda soprattutto ai giovani, visto che ad allarmare sono proprio i dati emersi da una ricerca commissionata a Doxa: sembra che gli under29 mostrino una sempre più spiccata sensibilità sulle problematiche ambientali (92%) e questo riguarda anche il target dei fumatori (89%).

E ancora: il 94% dei giovani poi considera i mozziconi i rifiuti tra i più dannosi per il pianeta. Il dato dei fumatori fra i giovani in Italia è il peggiore in Europa con 2,4 milioni di individui tra i 18 e i 29 anni.

«L’ambiente in fumo: i giovani dicono no – sottolinea Marco Alloisio, presidente di LILT Milano -. L’indagine che abbiamo commissionato a Doxa evidenzia che i ragazzi sono molto sensibili alla salvaguardia del pianeta, addirittura fino al 96% nella fascia di età più alta.

Da loro vogliamo ripartire per contrastare l’uso della sigaretta trovando gli argomenti giusti per modificare un trend insidioso per la salute e per l’ambiente: il raddoppio dei giovani fumatori italiani negli ultimi trent’anni (il 37% nella fascia tra i 15 ei 16 anni a fronte del campione generale del 21%) e la maglia nera che per questo risultato deteniamo in Europa. Ripartiamo dalla salute del pianeta.

Un albero non merita di diventare 300 sigarette». Il danno ambientale prodotto dalle sigarette è molto rilevante e sfaccettato. In Italia ogni anno vengono consumati 72 miliardi di sigarette. Secondo Alessandro Borgini, epidemiologo ambientale della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, «fino a due terzi dei mozziconi di sigarette fumate vengono gettati dai fumatori nell’ambiente circostante, tanto che sono il rifiuto più ricorrente sulle spiagge.

Le piante di tabacco, vulnerabili a una ampia varietà di parassiti e malattie, durante la coltivazione e la lavorazione sono trattate con diversi pesticidi che degradano il terreno circostante. Ulteriori preoccupazioni riguardano anche la produzione, l’imballaggio, la distribuzione e la combustione del tabacco che portano alla produzione di gas ad effetto serra. Un circolo in cui ogni anello della catena ha un impatto negativo e prolungato sulla Terra».

Dal canto suo, a livello globale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) invita ad astenersi per almeno 24 ore dal fumo di sigarette convenzionali. Si tratta di un gesto simbolico per focalizzare l’attenzione del mondo su un problema sempre più allarmante: se non saranno attuate efficaci politiche di contrasto, avverte l’Oms, entro il 2030 moriranno ogni anno oltre 8 milioni di fumatori e più dell’80% di questi decessi prevenibili sarà tra le persone che vivono nei paesi a basso e medio reddito.

Solo in Italia, si stima che il fumo sia la causa di oltre 80mila decessi annuali: come se ogni anno “sparisse” una città grande come Varese.

COSA SUCCEDE QUANDO SI SMETTE

DOPO 8 ORE
I livelli di nicotina e monossido di carbonio nel sangue si riducono della metà; i livelli di ossigeno ritornano normali.

DOPO 24 ORE
Il monossido di carbonio viene eliminato dal corpo. I polmoni iniziano ad espellere le sostanze nocive depositate nel tessuto.

DOPO 48 ORE
Non c’è più traccia di nicotina nel corpo. La capacità di sentire odori e sapori migliora sensibilmente.

DOPO 72 ORE
Il respiro diventa più facile: vi è un progressivo rilassamento bronchiale che darà una diffusa sensazione di benessere.

DOPO 2 SETTIMANE
Migliorano i parametri della circolazione sanguigna.

DOPO 9 MESI
Le ciglia vibratili dell’apparato respiratorio, precedentemente paralizzate dal catrame, riprendono la loro attività per difenderti dalle infezioni.

DOPO 5 ANNI
Il rischio di problemi cardiaci e polmonari si dimezza.

DOPO 10 ANNI
Il rischio di problemi cardiaci e polmonari diminuisce, e si allinea a quello delle persone che non hanno mai fumato.

La prevenzione passa dalle scuole
Tutte le iniziative promosse tra i giovani
Per sensibilizzare i giovani ai rischi per la salute e l’ambiente, LILT Milano ha promosso diverse attività nelle scuole del territorio. In primis la campagna “Agenti00sigarette” che coinvolge le scuole di Milano e provincia che si concluderà con le premiazioni degli elaborati più originali (slogan, poesie, canzoni e disegni) realizzati dai bambini delle classi quarte sui temi della prevenzione e degli stili di vita salutari.

Nelle scuole secondarie, invece, si terrà l’iniziativa “Un lenzuolo contro il fumo”, una manifestazione di protesta che vede coinvolti docenti, studenti, personale e dirigenti scolastici. Da quest’anno l’iniziativa è sostenuta anche dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca che ha invitato tutte le scuole a esporre nei luoghi di passaggio un lenzuolo con la scritta “Non mandiamo in fumo il pianeta”, proprio con l’obiettivo di coniugare i rischi per la salute derivanti dal fumo con l’impegno volto a uno stile di vita più sostenibile, responsabile e salutare.

L’Istituto Istruzione Superiore Caterina da Siena di Milano è una delle scuole che da anni si è contraddistinta particolarmente nell’affiancare LILT in questa importante iniziativa. Per l’edizione 2019 della Giornata Mondiale Contro il Tabacco saranno coinvolti anche i bambini della Scuola dell’Infanzia Costa in una serie di iniziative.

Gli adolescenti del Caterina da Siena accoglieranno i bambini leggendo loro una fiaba poi dipingeranno insieme una staccionata con particolari vernici che rilevano i livelli di inquinamento cambiando colore ed infine ripuliranno il cortile della scuola dai mozziconi di sigarette.

I bimbi più piccoli avranno il compito di individuare le cicche e i ragazzi quello di raccoglierle. L’istituto Caterina da Siena ha inoltre elaborato la campagna sociale dal titolo “Free T-zone. Scuola: uno spazio aperto e libero dal fumo”, con materiali grafici, app, flash mob e una rap battle.

Giornata di screening, ma anche di cucina
Domani LILT non si rivolgerà solo ai giovani, ma anche a tutti i cittadini. Negli Spazi Prevenzione verranno offerte visite per la valutazione del rischio polmonare, oltre a percorsi di disassuefazione dal fumo. Sempre domani, presso Eataly Smeraldo si terrà il corso di cucina “I piatti giusti”, in cui si cercherà di capire come la dieta mediterranea possa aiutare a stare meglio, quali siano i cibi alleati della salute e i piatti più indicati nell’aiutare a dire addio alle sigarette.

Ci sono piatti sfiziosi che aiutano a dimenticare le sigarette? Il corso di cucina “I piatti giusti” ci aiuta a scegliere gli alimenti che sono alleati della nostra salute e che possono farci stare meglio. A partire dalle 19.00, in compagnia della cuoca Ramona, verrà preparato e poi degustato un menù a base di pappa al pomodoro, risotto al limone alla piemontese, polpette di melanzane alla napoletana e dolce di quinoa e frutti d’estate. Il ricavato sarà interamente dedicato a LILT. Info su legatumori.mi.it.

VISITE E PERCORSI GRATUITI

Via Caterina da Forlì 61, Milano
Tel. 02.41.77.44

Via Neera 48, Milano
02.84.61.227

Via Viganò 4, Milano
Tel. 02.65.71.233

Via Fratelli Cairoli 76, Sesto San Giovanni (Mi)
02.97.38.98.93

Via San Gottardo 36, Monza
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