Una giornata con i “Bimbi in ufficio”, Tajani: «Siamo i primi, ora speriamo negli altri»

Bimbi in ufficio
Bimbi in ufficio

Una giornata con i genitori per osservare come lavorano e farsi un’idea di come potrebbe essere il loro futuro. Domani sarà un’esperienza particolare per molti bambini che avranno la possibilità di frequentare gli uffici comunali e partecipare a diverse iniziative organizzate dal Comune: Cristina Tajani, assessore alle Politiche del Lavoro, spiega a Mi-Tomorrow il significato di “Bimbi in ufficio”.

E’ la prima volta che il Comune organizza un’iniziativa di questo tipo?
«Sì, ma ricordo che fa parte di un percorso che prevede altre attività per conciliare i tempi di vita con quelli del lavoro, come ad esempio il lavoro agile».

Com’è organizzata?
«Ci sono diverse attività di intrattenimento all’Acquario Civico, al Castello, ai Musei e a Palazzo Marino dove ci sarà una visita guidata».

Chi potrà partecipare?
«I bambini dai 3 ai 14 anni, avranno la possibilità di vedere cosa fanno i loro genitori e potranno capire qual è l’importanza del lavoro nell’amministrazione comunale».

Considerando che l’iniziativa coinvolge anche le municipalizzate sono coinvolti migliaia di genitori.
«Segnalo che anche Atm, Milanosport e altre società hanno organizzato tante iniziative di intrattenimento che sono a disposizione fino all’esaurimento dei posti».

Come ci si può iscrivere?
«Attraverso l’intranet del Comune».

Quante iscrizioni sono arrivate?
«Alcune centinaia. A questo riguardo è emerso anche un aspetto divertente».

Quale?
«Molti genitori hanno chiesto di potere estendere l’invito anche ai nipoti: questo si spiega col fatto che l’età media dei dipendenti comunali è piuttosto alta, di conseguenza più che i figli ormai grandi vorrebbero portare i nipotini».

Ci sono esperienze di questo tipo tra i privati?
«Alcune grandi aziende hanno già fatto iniziative analoghe, come, ad esempio, Unicredit».

E tra le aziende pubbliche?
«Non credo, questo è il primo grande ente che si è cimentato. Adesso però tutti possono sperimentarlo».

Ci sono modelli esteri cui vi siete ispirati?
«No, non so se questo tipo di iniziative viene fatto».

Quale risultato vi aspettate?
«L’obiettivo principale è mettere a proprio agio i dipendenti cercando di conciliare nel modo migliore il tempo della vita privata con il lavoro: è dimostrato che il benessere lavorativo è importante, meglio si sta sul lavoro e meglio si sta nella vita privata».

Bimbi in Ufficio si ripeterà anche l’anno prossimo?
«Molti genitori ce l’hanno già chiesto, lo rifaremo».

Dai musei a San Siro: che programma
Tutte le iniziative pensate per i bimbi e adolescenti

Domani il Comune e alcune sue aziende partecipate come ATM, A2A, SEA, Milano Sport e Milano Ristorazione aprono le porte ai figli dei dipendenti. Una giornata interamente dedicata ai bambini dai 3 ai 14 anni in condivisione con i genitori. ”Bimbi in Ufficio”, questo il nome dell’iniziativa prevede un ampio programma.

Il Museo del ‘900, ad esempio, aprirà ai bambini più piccoli (3 -6 anni) guidandoli tra i tratti e i colori dei grandi Maestri del secolo scorso grazie al laboratorio artistico “Noi siamo colore” mentre presso la sede della Direzione Organizzazione e Risorse Umane, in via Bergognone, si alterneranno le letture di un classico e un contemporaneo della letteratura infantile: Gianni Rodari e Julia Donaldson. Per i più grandi (3-10 anni) c’è la visita a San Siro con il museo e il laboratorio fotografico a cura di Afol Metropolitana.

Tante anche le attività ludico sportive organizzate da Milano Sport, alla piscina Cozzi e al centro sportivo Lido, per bambini dai 5 ai 14 anni. Per gli amanti della natura e delle giornate all’aria aperta (bambini 4–10 anni) si potrà andare alla scoperta delle piante e dei fiori simbolo degli ecosistemi della pianura padana grazie alla visita al Museo Botanico Aurelia Josoz, c’è anche a una visita guidata alle vasche e al giardino dell’Acquario Civico per i più giovani. Prevista anche l’apertura straordinaria dei depositi ATM dove passare dalle storiche vetture a carrelli ai moderni vagoni della metropolitana. GS

Al campus col badge
L’esempio virtuoso alla Torre Allianz

C’è anche Allianz nel novero delle aziende virtuose che hanno scelto di andare incontro alle esigenze familiari delle proprie risorse umane durante il periodo delle vacanze scolastiche estive. Il gruppo assicurativo, infatti, ha riaperto le porte della Torre Allianz di Milano e della sede di Trieste per i figli e le figlie dei dipendenti. Avviato nell’estate 2018 e ripreso durante le festività natalizie e pasquali, l’innovativo progetto di welfare aziendale “Allianz Time with Kids” è dedicato ai bambini delle scuole elementari di età compresa tra 6 e 11 anni e prevede un vero e proprio campus multidisciplinare realizzato negli spazi appositamente allestiti nelle sedi principali dell’azienda e interamente gratuito per i dipendenti.

L’edizione estiva 2019 si concluderà il 6 settembre con l’inizio dell’anno scolastico. «Il riscontro che abbiamo avuto è impagabile – spiega Maurizio Devescovi, Direttore Generale di Allianz -. I bambini entrano fieri con il proprio badge nel luogo di lavoro della mamma o del papà e sono felici di trascorre delle giornate divertenti accanto a loro. È una bella iniziativa che mette allegria, strappando un sorriso a chiunque li incontri».


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