Paolo Nespoli, quanto si sente milanese?
«Premesso che sono più della “Bassa Brianza”, mi sento milanese, ma anche un prodotto di questa regione. A dir la verità, ampliando la focale, quando sei sullo spazio ti rendi conto di essere semplicemente un prodotto della Terra».
Un Ariete a Milano: come si descrive?
«Aggressivo e determinato. Sono tratti che in tanti mi fanno notare e mi rivedo perfettamente. L’essere nato a Milano mi ha dato una solida base dal punto di vista dei valori».
Si dice che il suo segno sia anche testardo: ha un aneddoto da raccontare?
«Ce ne sarebbero tanti. Mi viene in mente un ricordo: a 27 anni ero nell’Esercito e volevo diventare astronauta. Tanti mi facevano notare che ero anagraficamente in ritardo, occorreva una laurea e la conoscenza della lingua inglese. Io non avevo niente di tutto ciò. La mia perseveranza, la mia testardaggine mi ha permesso di seguire il mio sogno. È stata una sfida che ho vinto e, come tutti gli Ariete, ci sono riuscito».
Come vede Milano nel 2019?
«Ritorno spesso nella mia Milano pur abitando da anni negli Stati Uniti, a Houston. Milano è sempre più bella, è cresciuta moltissimo, è vivibilissima. Il mio sogno per il 2019 sarebbe quello di vederla meno burocratizzata: crescono i ristoranti, crescono le strutture, crescono i palazzi, aumentano i servizi, spuntano continuamente nuovi negozi, ma per fare un certificato si perde ancora tanto, troppo tempo. Ecco, se si riuscisse a superare questo gap – che è lo specchio di una farraginosa burocrazia esasperata che attanaglia l’Italia – credo che Milano possa diventare un perfetto modello internazionale. Il mio augurio è che la galoppante bellezza che sta vivendo la città sia proporzionale a servizi sempre più soddisfacenti. Lo dico perché credo che il cittadino ne abbia molto bisogno».
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Paolo Nespoli
Milano, 6 aprile 1957
Astronauta
Astronauta, militare e ingegnere, Paolo Nespoli nel corso di tre missioni è rimasto nello spazio per 313 giorni, 2 ore e 36 minuti della sua vita (l’ultima missione presso la stazione spaziale internazionale risale allo scorso anno). Su iniziativa del presidente della Repubblica, è stato nominato Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
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ARIETE
Parola d’ordine del 2019: SELEZIONE
AMORE
Si parte con una spinta in più per proseguire i progetti di coppia già avviati, ancora più “ardenti” se condivisi con un segno di fuoco. Sarà un anno importante, costellato dai cambiamenti necessari per rendere più frizzante il rapporto a due. I cuori solitari dovranno attendere la primavera per il grande amore, ma occhio a scegliere con cura i pretendenti ai vostri piedi.
LAVORO
Ci saranno prove importanti da superare ma Giove sarà dalla vostra parte, benevolo dispensatore di una grande fortuna da maneggiare con cura nel corso dell’anno. In caso di dispute sul lavoro la vostra testardaggine vi premierà come sempre, ma resta sempre il consiglio di non tirare troppo la corda, specialmente quando alcuni progetti non andranno come devono.
SALUTE
Dopo un 2018 alquanto precario di energie, il copione delle vostre stelle tornerà a sorridervi. Nella prima parte dell’anno sarete più tonici che mai – con un Saturno in ottimo aspetto – ma ci sarà un breve calo fisico nel mese di giugno. I viaggi fissati nei sei mesi successivi saranno favoriti solo se vi concederete qualche weekend di sano relax, da passare rigorosamente con la compagnia giusta.