Una storia di coraggio, solidarietà e per fortuna con un lieto fine. Protagonista di questa vicenda è un infermiere filippino, Paul Azarcon, che nella serata di lunedì ha salvato la vita ad un giovane sulla linea 9 di Milano.
Eroe per un giorno, la prontezza di riflessi dell’infermiere
Paul Azarcon si è trasformato in eroe per un giorno. Il ragazzo 31enne vive in Germania, dove appunto svolge la professione di infermiere, e si trovava a Milano in visita ad un suo amico. Insieme lunedì sera si sono ritrovati a prendere il tram 9. Ad un certo punto nei pressi di Porta Romana si sono accorti di un ragazzo cascare a terra e diventare cianotico nel giro di pochi secondi.
Per Paul, infermiere di professione, non c’è voluto molto a capire che si trattasse di un infarto. Così, senza pensarci due volte, ha applicato un massaggio cardiaco sul ragazzo steso sul pavimento semi-incosciente. Il suo tempismo gli ha permesso di salvargli la vita. Sul posto è poi arrivata un ambulanza che ha trasportato il ragazzo in ospedale.
«Io ho fatto solo il mio dovere.M entre gli praticavo il massaggio cardiaco, ovviamente, non pensavo ad altro – ha dichiarato Paul ai cronisti -, ma poi mi sono accorto che vicino a noi c’erano dei giovani passeggeri. Ecco, spero che quello che hanno visto possa ispirarli, perché imparino ad aiutare gli altri e ad essere gentili verso il prossimo. Non occorre essere un medico per salvare una vita, basta saper fare la rianimazione cardiopolmonare, tutti dovrebbero imparare a farla».