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28. 03. 2024 22:53

Non è Natale senza Artigiano in Fiera, il mondo si ritrova a Rho: il vademecum

Da domani a Rho l’evento più atteso con 2.350 espositori da 84 Paesi del mondo

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Si dice che non sia Natale senza Artigiano in Fiera. E a ricordare a tutti il countdown verso le feste di fine anno, ecco che la manifestazione più attesa, partecipata e amata dai milanesi (e non) è ai nastri di partenza: da oggi a domenica 11 dicembre, a Fieramilano (Rho), tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30 con invito gratuito da scaricare sul sito artigianoinfiera.it.

Un giro intorno al mondo in 9 giorni? Una realtà grazie ai 2.350 espositori di Artigiano in Fiera

Quest’anno Artigiano in Fiera si svilupperà su 7 padiglioni, con 2.350 espositori (dei quali 510 nuovi) e 84 Paesi del mondo presenti e rappresentati. Ci sarà tutta l’Italia al gran completo, così come una grande area dedicata all’Europa dove spiccherà la Francia con i suoi artigiani e i suoi prodotti di qualità, ma anche la Spagna, l’Austria, il Portogallo. Ci sarà uno spazio di solidarietà dedicato a diciotto imprese provenienti dall’Ucraina, la cui partecipazione è stata interamente sostenuta da Ge.Fi. Spa: un chiaro segnale di pace per un popolo segnato dal conflitto bellico. Dall’Africa si confermano le grandi presenze di Tunisia e Senegal.

Il Paese d’onore sarà l’India, con una vasta rappresentazione dell’artigianato di ogni settore merceologico. Sempre dall’Asia si segnalano i ritorni in grande stile del Vietnam, con tredici aziende specializzate, in particolare, nelle produzioni alimentari e tessili, oltre alle lavorazioni di carta e legno, e dell’Iran, con una rappresentazione di donne artigiane del Paese e alcuni prodotti tipici. Dalle Americhe, tra i vari Paesi presenti, arriveranno gli artigiani del Messico, della Colombia, dell’Ecuador, oltre ai ritorni da Cuba e dall’Argentina. E ci sarà anche una rappresentanza dalle Antille e dai territori oceanici della Francia d’oltremare (DOM-TOM).

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Anche quest’anno l’offerta gastronomica si presenta variegata e in grado di soddisfare la curiosità dei visitatori con 27 ristoranti e 18 luoghi del gusto. Nei padiglioni dedicati all’Italia si rinnovano le proposte del Veneto, della Toscana, della Campania e della Sardegna e si amplia l’offerta dell’Emilia-Romagna. In Europa, invece, si segnala il nuovo ristorante francese dedicato ai formaggi della Savoia, mentre ci saranno anche piccoli villaggi specializzati nelle cucine sudamericane e asiatiche, con due ristoranti indiani e la novità della gastronomia indonesiana. Altra new entry: il ristorante italoamericano, con le ricette tipiche importate dagli italiani negli States.

Si rinnovano anche quest’anno i saloni tematici come Vivere la casa, vetrina per le imprese artigiane specializzate nell’arredamento, nella valorizzazione degli spazi su misura e nelle soluzioni per l’abitare contemporaneo, l’Atelier Moda & Design, area dedicata al mondo del fashion e al design di alto livello, con creazioni sartoriali, gioiellerie artigianali e start up innovative. E infine, il Salone della Creatività, spazio dedicato agli hobbisti e alle arti creative e manuali tra decoupage e patchwork, con laboratori dal vivo.

Quest’anno viene avviata la partnership con Acadèmia.tv, la prima piattaforma internazionale di e-learning dedicata al mondo del food&beverage che annovera tra i suoi docenti alcuni tra i più illustri chef. La collaborazione, già avviata nelle scorse settimane, ha visto la messa online del primo corso di cucina, dedicato al miele e curato dall’Executive Chef del Mi View Restaurant di Milano, Cristian Spagnoli. Nei prossimi giorni è in programma la pubblicazione di un nuovo corso di quattro ricette intorno al mondo del pistacchio di Bronte.

Quindi a gennaio sarà la volta della ‘Nduja calabrese, sempre interpretata in quattro pietanze dello Chef del ristorante in cima alla Torre WJC del Portello. Obiettivo: esaltare alcune delle materie prime agroalimentari più note al mondo, trattate con sapienza e tradizione dai piccoli produttori del network Artigiano in Fiera, in un programma di corsi di cucina facilmente replicabili anche a casa. La partnership si concretizzerà nel corso di Artigiano in Fiera: presso il padiglione 1 Acadèmia.tv promuoverà le proprie attività anche attraverso un ricco palinsesto di show-cooking e incontri.

In collaborazione con @milanodascrocco, uno dei canali Instagram più seguiti dalla community milanese, per la prima volta nella giornata di mercoledì 7 dicembre sarà organizzata Scrocca il tesoro, una vera e propria caccia al tesoro a squadre tra i padiglioni di Artigiano in Fiera: indovinelli e indizi saranno suggeriti attraverso stories pubblicate in tempo reale sui canali Instagram di @milanodascrocco e @artigianoinfiera.

Presso la reception dei padiglioni 5/7 è prevista un’area bambini a cura di Leolandia con tanti servizi dedicati ai piccoli visitatori della fiera e alle loro famiglie. “Leolandia in Fiera” sarà animata da tanti show e servizi, dove i più piccoli potranno divertirsi in assoluta sicurezza dalle 11.00 alle 19.00 nella magica atmosfera del parco più amato d’Italia. Sono previste anche due aree gioco per i bimbi 0-7 anni, spettacoli e laboratori.

COME ENTRARE
L’ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: ogni visitatore può ottenere il proprio invito sul sito artigianoinfiera.it in pochi e semplici click. I visitatori delle precedenti edizioni e i clienti della piattaforma online hanno già ricevuto l’invito gratuito sul proprio indirizzo e-mail.

MOBILITÀ
I principali mezzi di trasporto per raggiungere Artigiano in Fiera restano la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera) e le linee del passante ferroviario (Trenord) e l’Alta Velocità (Italo). La disponibilità totale di parcheggi sarà di oltre 10.000 posti auto.

CONSEGNA A DOMICILIO
Presso la reception dei padiglioni 1/3, grazie all’accordo con Poste Italiane, sarà possibile richiedere il servizio di consegna a domicilio dei propri acquisti effettuati in Artigiano in Fiera. Le tariffe, a partire da 10 euro, variano a seconda dei pesi e degli ingombri della merce.

CERCA MI-TOMORROW IN FIERA

DA LUNEDÌ 5 A VENERDÌ 9
TUTTI I GIORNI DALLE 15.00
A PORTA EST (FIERAMILANO RHO)

Artigiano in Fiera, a colloquio con Antonio Intiglietta (Presidente GeFi): «Qui costruiamo la pace»

Presidente Intiglietta, com’è cambiato Artigiano in Fiera in questi ventisei anni?
«Nel 1996 questa manifestazione di riferimento per la micro e piccola impresa nacque per colmare il vuoto della mancanza di una fiera che mettesse al centro la persona e il suo lavoro. Allora come oggi l’Artigiano in Fiera continua a veicolare nel suo titolo un messaggio originale: un evento dedicato all’artigiano con i suoi ideali, il suo radicamento con la terra d’origine, la sua capacità di comunicare sé stesso attraverso il lavoro».

E adesso?
«Abbiamo una dimensione bivalente: siamo l’evento più atteso che per nove giorni riunisce 2.350 artigiani in un unico grande villaggio delle culture del mondo e che permette a queste micro imprese di incontrare il pubblico in un clima di festa. Da qualche anno, inoltre, abbiamo scelto di consentire il proseguimento di questa relazione anche attraverso la dimensione digitale sulla nostra piattaforma che raccoglie e racconta la storia e i prodotti di centinaia di questi nostri artigiani».

Antonio Intiglietta

Chi è l’artigiano di oggi?
«Uomini e donne che costruiscono in un contesto di precarietà. E lo dico chiaro: noi tutti con Artigiano in Fiera proviamo a costruire la pace, perché stiamo mettendo insieme coloro che danno un senso al proprio lavoro e alla propria comunità locale. Lo facciamo, aiutandoli a mettersi insieme per comunicarsi in un luogo unico e per costruire una relazione con chi possa apprezzare e valorizzare il loro lavoro».

Da dove si può trarre questa positività?
«Credo che per costruire sia necessaria un’ipotesi positiva. Nella vita ogni ripartenza parte sempre da un elemento di positività. Se, infatti, dentro una negatività si reagisce per difendersi da una minaccia, in un contesto positivo si innesca un desiderio costruttivo di rilancio».

L’artigianato è per giovani?
«Siamo la dimostrazione di ciò. Intanto, quest’anno abbiamo 510 nuove aziende rispetto allo scorso anno. E molte di queste sono condotte da giovani che hanno optato per l’artigianato come scelta di vita, come scommessa e come forte volontà di rendere contemporanee antiche tradizioni di famiglia oppure per valorizzare il territorio in cui hanno sempre vissuto. Dall’agroalimentare alla moda, dal design alla cosmesi: la visita quest’anno all’Artigiano in Fiera è una scoperta della creatività dei giovani, italiani ed esteri».

Chi può fare di più per queste realtà?
«Il 97,6% del totale delle imprese italiane sono micro o piccole, ma le politiche di indirizzo strategico sono quasi sempre costruite intorno alle esigenze delle medie e grandi aziende. Non è forse tempo di guardare con più attenzione al vero tessuto economico del Paese?».

Artigiano in Fiera
Da oggi a domenica 11 dicembre
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30
Ingresso gratuito con invito da scaricare su artigianoinfiera.it

Artigiano in Fiera, i 45 luoghi del gusto

Ristorante Cascina Capello
Ristorante Valtellina
Osteria Tipica Trentina
Da Franziska
Il Romagnolo
Bayon
Osteria Toscana
Il Ghiottone Norcineria
Sora Graziella
Osteria d’Abruzzo
Associazione Pizzaiuoli Napoletani
Le Temple du Fromage
Gasthof Tirol
Biergarten Ristorante Bavarese
La Taverna Greca
El Rincon
Molly Malone’s Irish Pub
Paisà – Ristorante italoamericano
Ristorante Piedra del Sol
Fogo na brasa – Rodizio Brasiliano
Ristorante Argentino Buenos Aires
Ristorante Indiano Rangoli
Ristorante Kardmum
Ristorante Cinta Rasa
Ceylon – Ristorante dello Sri Lanka
Himalaya Restaurant
Izanai Osteria Giapponese
Piazza dei sapori liguri
Veneto con gusto
Sapori del Friuli Venezia Giulia
Piazza Romagnola
Toscana buona
Golosità marchigiane
Lazio in cucina
Non solo arrosticini
Campania a tavola
Bontà del tacco
Sfizi e gusti siciliani
Sardegna golosa
Savour de France
Tutto il buono del Portogallo
Sapori d’Europa
Salotto del The
Sapori d’Oriente
Fiesta Latina

In breve

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