Diabeteontheroad, la tecnologia aiuta i diabetici

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Prende il via la campagna diabeteontheroad – la piena libertà di essere se stessi, che si articola in dieci tappe (Milano, Brescia, Verona, Napoli, Roma, San Marino, Salerno, Foggia, Potenza, Udine), per scoprire come le nuove tecnologie stanno cambiando la vita delle persone con diabete.

 

L’iniziativa racconterà con video le esperienze di chi, grazie a un piccolo sensore impiantato sottocute per il monitoraggio della glicemia, può gestire la propria vita nonostante la malattia.

La tecnica. Il regista Fabio Persico, durante la campagna, intervisterà le persone con il sensore impiantabile e i loro diabetologi. Chi ha il diabete, in particolare quello di tipo 1, deve controllare costantemente la glicemia. Si calcola che una persona in media debba decidere 50 volte al giorno, per un totale di circa 1 ora, come adattare la propria terapia, ma circa il 72% di chi ha il diabete di tipo 1 e quasi il 50% con diabete di tipo 2 non raggiunge un buon controllo glicemico.

In questo, un aiuto arriva da un sensore impiantabile, capace di determinare i valori di glucosio fino a 6 mesi, a differenza di quelli disponibili che hanno una durata di 6, 7 o 14 giorni. L’apparecchio è in Italia da un paio d’anni, ma da pochi mesi permette un monitoraggio fino a 180 giorni.

I numeri. Ad oggi in Italia sono 1.074 le persone con diabete di tipo 1 che ce l’hanno impiantato in Italia e 227 i medici certificati per impiantarlo ed espiantarlo in circa 254 centri. Il sensore impiantabile è compatibile con qualsiasi tipo di attività. Viene impiantato sottocute in ambulatorio di pochi minuti, nella parte superiore del braccio, mentre il trasmettitore nella zona sopra il sensore con un cerotto, e avverte fino a 30 minuti prima in caso di possibili crisi con una vibrazione sul corpo. Info su sensoreimpiantabile.it/diabeteontheroad.

Novità. Nel frattempo, il comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) ha raccomandato di rilasciare un’autorizzazione all’immissione in commercio nell’Unione europea per il glucagone somministrato attraverso spray nasale (Baqsimi), il primo trattamento per l’ipoglicemia grave che può essere somministrato senza iniezione ai pazienti con diabete dai 4 anni in su.


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