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18. 04. 2024 12:31

Humanitas, nasce Emergency Hospital 19: l’ospedale satellite per la lotta al virus

Presenti all'inaugurazione Monsignor Mario Delpini e l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera

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Dalla necessità di essere tutti più preparati ad affrontare i virus, che già si conoscono e quelli futuri, che possono rappresentare una minaccia per la salute di noi tutti, Humanitas ha dato vita all’Emergency Hospital 19, abbinato a un programma di ricerca scientifica in ambito immunologico contro le malattie infettive, segno di un’Italia che riparte e dell’impegno di Humanitas nella ricerca scientifica in ambito immunologico sulle malattie infettive.

Humanitas, nasce Emergency Hospital 19: l’ospedale satellite per la lotta al virus

L’Emergency Hospital 19 è autonomo e indipendente, progettato da Techint e costruito in sole undici settimane, vuole essere una struttura innovativa che rispondere alle emergenze attuali e future legate ai virus e alle malattie infettive, dotata di Pronto Soccorso, Diagnostica, Terapia Intensiva e sub-intensiva, degenze e sale operatorie. Durante l’inaugurazione erano presenti l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e Monsignor Mario Delpini.

La prevenzione passa anche dalla ricerca

Know how italiano. «Abbiamo deciso di investire risorse ed energie in una struttura altamente tecnologica, frutto di un know how ingegneristico e medico tutto italiano, che rappresenta una risposta alle sfide del nostro presente – spiega Gianfelice Rocca, Presidente Humanitas -. Un luogo dove clinica, ricerca e formazione, le tre anime di Humanitas, si fondono per dare una risposta efficace ad un’epidemia di proporzioni straordinarie causata da un virus sconosciuto, favorendo l’unione delle competenze tra Medicina Interna, Infettivologia, gestione dell’emergenza in Pronto Soccorso e in Terapia Intensiva».

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humanitas delpini gallera
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Progetto ambizioso. L’Emergency Hospital 19, dedicato alla diagnosi e alla cura intensiva di patologie infettive e virali e, quindi, anche di Covid-19, è nato nel cuore della pandemia da un team composto da clinici, architetti, ingegneri e progettisti. «Emergency Hospital 19 è un progetto ambizioso – prosegue Rocca – segno di un’Italia che vuole ripartire. È la prima di tre strutture dedicate all’emergenza in via di costruzione a Bergamo, presso Humanitas Gavazzeni, e Castellanza, presso Humanitas Mater Domini, a testimonianza del forte legame di Humanitas con i territori in cui è presente».

Collaborazione. «Abbiamo vissuto un ritorno al futuro delle malattie infettive, di cui Covid-19 è solo l’ultimo esempio, con cui dobbiamo imparare a convivere. – spiega il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas -. Per farlo è indispensabile essere preparati. Con l’Emergency Hospital 19, si mette a disposizione il meglio della terapia, un rapporto stretto tra ricerca di laboratorio e clinica, e la possibilità di usare le tecnologie più all’avanguardia, in particolare gli approcci informatici e di I.A. per la cura dei pazienti».

Prima linea. Dal 21 febbraio a maggio, gli ospedali Humanitas in Lombardia, con i loro medici, infermieri e tutti i suoi professionisti, hanno curato più di 2.300 pazienti affetti da Covid-19. Le strutture sono state riconvertite per mettere a disposizione oltre 600 posti letto e raddoppiare i posti in Terapia Intensiva, di cui 58 ex novo in aggiunta ai 56 già esistenti, sub-Intensiva e in Pronto Soccorso. Tutto il personale è stato coinvolto attivamente nell’emergenza, in prima linea nei reparti Covid o a supporto delle nuove esigenze nate, come il supporto alle famiglie.

humanitas emergency hospital
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