Il sindaco di Milano è pronto a instaurare nuovamente un ingresso limitato in Galleria Vittorio Emanuele se i contagi da Covid dovessero peggiorare.
Ingresso limitato in Galleria Vittorio Emanuele: l’affermazione del sindaco di Milano
La situazione epidemiologica in Lombardia sta peggiorando ancora una volta: con 11.8279 tamponi effettuati, sabato 20 novembre si sono registrati 1.930 nuovi casi positivi, con una percentuale di contagi all’1,6% e un aumento dei ricoveri (+1 in terapia intensiva e +33 negli altri reparti).
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha iniziato a considerare le possibili soluzioni per limitare la diffusione del contagio, anche in vista delle feste natalizie. Tra le varie proposte ci potrebbe essere anche quella di contingentare gli ingressi di persone in Galleria Vittorio Emanuele, la galleria commerciale che collega piazza Duomo a piazza della Scala.
Sala ha affermato: “Sono pronto ad ascoltare gli esperti perché alcune cose si possono fare. Se dovessero chiederci di contingentare il numero di persone nel ‘salotto buono della città’, sono disponibilissimo e pronto”.
Ingresso limitato in Galleria Vittorio Emanuele: ritorno al passato?
La Galleria era diventata a numero chiuso anche durante le feste natalizie dell’anno scorso: l’ordinanza era stata stabilita dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza.
Le forze dell’ordine verificavano tutti gli ingressi e le uscite affinché non si verificassero assembramenti. Inoltre controllavano che i negozi della Galleria garantissero le distanze interpersonali e l’utilizzo della mascherina.
L’ingresso limitato in Galleria Vittorio Emanuele sarà un ritorno al passato? La decisione verrà presa in base ai prossimi sviluppi della pandemia.