Obbligo di mascherina (o fortemente raccomandata), negli ospedali di Milano e della Lombardia. Questa decisione è stata presa a causa dell’incremento registrato nelle ultime settimane sia dei casi di Covid-19 sia delle sindromi influenzali e para-influenzali.
Obbligo di mascherina: lo prevede il livello 1 di “attivazione ospedaliera”
Questo aumento ha mandato in tilt l’ospedale pediatrico Buzzi di Milano, che è stato costretto a trasferire alcuni bambini a Bergamo, Brescia e Varese, e ha fatto scattare l’obbligo della mascherina nei reparti e negli ambulatori. A prevederlo è il livello 1 di “attivazione ospedaliera”, definito dalla Regione Lombardia nelle scorse settimane con la creazione di un piano valido per il 2023 e il 2024, da applicare in caso di epidemia influenzale.
Obbligo di mascherina: a Milano tasso superiore alla media nazionale
Il piano che comprende l’obbligo di mascherina prevede una serie di azioni da intraprendere in base al numero di casi e al tasso di incidenza delle sindromi respiratorie, tra cui l’influenza, la para-influenza e il Covid-19. Queste azioni devono essere adottate prima a livello territoriale e poi dagli ospedali al fine di contenere la diffusione del contagio. In Lombardia e a Milano, i casi di virus respiratori sono in costante aumento da diverse settimane, con un tasso di incidenza superiore alla media nazionale.
In particolare, si osserva una concentrazione di casi tra i bambini, con un numero significativo di casi nelle fasce di età tra zero e quattro anni e tra cinque e quattordici anni, entrambe superiori alla media italiana (secondo l’ultimo report l’incidenza per mille assistiti è di 14,62 casi).
Obbligo di mascherina: il picco di virus influenzali e Covid è atteso a fine 2023
Le previsioni indicano che i numeri potrebbero continuare ad aumentare, con un picco atteso tra la fine del mese e i primi giorni dell’anno. Per questo motivo, l’assessore lombardo al Welfare, Guido Bertolaso, ha sollecitato la popolazione a vaccinarsi.
Saranno aumentati i posti letto dedicati ai pazienti Covid
In base al piano delineato, tutti gli ospedali introdurranno nuovamente l’obbligo di mascherina, una misura che non era mai stata revocata per molti operatori sanitari. Inoltre, verranno raccomandati comportamenti che evitino assembramenti, verranno aumentati i posti letto nei reparti di Medicina dedicati ai pazienti Covid, e verrà monitorato l’afflusso al pronto soccorso per prevenire il sovraffollamento. Le Aziende di Tutela della Salute (Ats) avranno l’incarico di aumentare i posti letto per i pazienti sub-acuti, al fine di liberare spazio nelle strutture principali e renderle disponibili per pazienti in condizioni più gravi, se necessario.
