Tecla Insolia: «Il coraggio dei miei 16 anni»

In gara tra i primi quattro giovani Tecla Insolia con il brano 8 marzo: «Parla della forza delle donne con estrema delicatezza»

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Dopo la vittoria di Sanremo Young, la giovanissima Tecla Insolia porta stasera sul palco dell’Ariston un brano che parla delle donne, con la voce di una piccola rappresentante del genere di soli sedici anni, la più giovane al Festival di quest’anno.

 

«Ci vuole forza e coraggio, lo sto imparando vivendo ogni giorno questa vita»: è così che Tecla, lombarda trasferitasi poi a Piombino, sfiderà da stasera gli altri sette concorrenti in gara per le Nuove proposte.

Con 8 marzo ti proponi con un inno alle donne.
«Ho scelto personalmente questo brano tra quelli che mi avevano proposto e ho capito al primo ascolto che sarebbe stato quello perfetto per Sanremo».

Cosa ti ha convinto?
«Il valore del tema trattato. Racconta la verità, parlando della forza delle donne di oggi con estrema delicatezza, attingendo musicalmente alla tradizione melodica e poetica della canzone italiana. Sono felice di poterne parlare su questo palco, dimostrando qualcosa in più della mia giovane età».

Avere sedici anni in questo ambiente è più un limite o un vantaggio?
«Non credo che la mia età mi differenzi dagli altri. Il palco dell’Ariston mette la stessa paura a tutti: io lo affronterò con la carica giusta ed una grandissima dose di coraggio, questo è certo».

Dimostri una maturità non solo vocale.
«Tutti mi dicono che sono più matura rispetto alla mia età e questo non mi dispiace affatto, anzi mi rende orgogliosa. Oggi purtroppo si dà per scontato che i ragazzi della mia età debbano trattare solo argomenti leggeri e superficiali».

Hai un tuo preferito tra i big?
«Adoro Anastasio, più vicino magari alla mia generazione. Ma ho sempre ammirato Tosca: le sue canzoni hanno fatto parte dei miei studi vocali, come Il Terzo Fuochista in gara nel 2007, un brano eccezionale».

Cosa ti auguri dopo il tuo primo Sanremo?
«Sto cercando di non crearmi tante aspettative, voglio vivermela al meglio e godermi ogni singolo attimo. Ho sempre cantato dall’età di cinque anni e voglio continuare a farlo per tanto tempo. Questo è il messaggio che voglio dare ai giovani come me: non basta solo credere nei sogni, bisogna anche prepararsi e studiare».

Ci sarà Milano nel tuo futuro?
«Sono molto legata alla mia città di origine, Piombino. Ammetto di aver bisogno di caldo, mare e verde intorno a me e per ora mi sento di escludere Milano, anche se oggi rappresenta una città dalle grandi risorse, soprattutto musicali».

Tecla Insolia: «Il coraggio dei miei 16 anni»
Tecla Insolia: «Il coraggio dei miei 16 anni»