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29. 04. 2024 00:50

MilanoSanremo, Mentre tutto corre tornano i Negramaro: «Non abbiamo dubbi, Ricominciamo tutto»

Da quel debutto nel 2005 la band pugliese non ha più gareggiato al Festival, ma «questo brano è troppo bello»

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Con il Premio Lunezia già conquistato per il testo, i Negramaro timbrano la prima presenza all’Ariston con Ricominciamo tutto, un brano di speranza e di rinascita, che arriva a compimento dei vent’anni di carriera del gruppo salentino. A giugno Giuliano, Andro, Lele, Ermanno, Danilo e Pupillo tornano allo Stadio San Siro, sabato 22, per un nuovo concerto evento dopo l’esordio nel 2008.

Il ritorno dei Negramaro al Festival: «La nostra maggiore soddisfazione è vedere come in questi vent’anni molti giovani si siano ispirati a una realtà come la nostra»

Giuliano, come riassumete Ricominciamo tutto?
«In questo brano custodiamo il nostro atto di speranza, ricominciare tutto vuol dire assaporare ogni giorno come se in ognuno sentissimo il senso di rinascita. La nostra speranza, in questo Sanremo, sarà quella di avere qualcuno a cui legare questa storia e di trasmettere un messaggio di benessere a chiunque la ascolti».

Quale messaggio?
«Per stare bene bisogna azzerarsi, ovvero riconoscere nell’altro una persona pura, ripulita da ogni pregiudizio. Ci alleniamo in studio anche noi sei, quotidianamente, nel farlo».

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La vostra partecipazione arriva insieme a un anniversario importante.
«La nostra maggiore soddisfazione è vedere come in questi vent’anni molti giovani si siano ispirati a una realtà come la nostra, come quella dei Subsonica, degli Afterhours o di altri gruppi. Questo non può che riempirci di orgoglio. Abbiamo vissuto il passaggio del rock al mainstream, così come il pop che in precedenza veniva considerato solo un genere da pianobar; ma questo accadeva vent’anni fa, ora non più».

Tornare vuol dire, anche, superare un certo pregiudizio nei confronti della gara.
«Nell’anno dell’esordio la nostra esibizione fu messa in difficolta dall’orario e da un problema tecnico. Abbiamo pensato che, tutto sommato, ci era andata bene lo stesso, visti i risultati ottenuti dopo, e che sarebbe stato inutile tornare in gara. E invece…».

Cosa vi ha fatto cambiare idea?
«Le celebrazioni del ventennale di carriera, l’arrivo di due stadi, quello di Milano e di Napoli, ai quali si sono aggiunti anche Udine, Bari e Messina, ci hanno permesso di superare dei pregiudizi anche con noi stessi, con quello che pensavamo non potesse far parte più della nostra vita. Ricominciamo tutto non parla esplicitamente di un ritorno a Sanremo, ma è come se lo facesse».

Avete rimpianti di quella prima volta?
«All’epoca non eravamo capaci di sentirci in gara, tanto era la grandezza di chi lo era effettivamente. Nessun rimpianto, quindi, ma la voglia di tornare quest’anno viene dettata dalla bellezza del brano stesso, l’unico che avremmo scelto tra tanti. Amadeus ci ha voluto, ma noi non abbiamo avuto dubbi su come rispondere a questo invito».

Questa sera omaggerete Battisti.
«Lo faremo con colei che consideriamo un’amica, Malika Ayane, alla quale consegnai Come foglie, un brano del 2008. Insieme canteremo La canzone del sole, un brano senza tempo».

IN GARA CON
Ricominciamo tutto

COVER
La canzone del sole (Lucio Battisti), con Malika Ayane

A MILANO
Sabato 22 giugno alle 20.30
Stadio San Siro
Via Piccolomini, 5
Biglietti: da 39 euro su ticketone.it

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