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04. 05. 2024 09:04

Asili nido comunali a Milano, 3.800 bambini sono esclusi (per ora) dalle graduatorie

La vicesindaca Anna Scavuzzo: «Aumentare l'offerta educativa in città»

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Sono circa 3.800 i bambini che restano esclusi dagli asili nido comunali a Milano: questo è, in poche parole, ciò che emerge guardando le ultime graduatorie pubblicate inerenti alle scuole d’infanzia pubbliche all’interno del capoluogo lombardo. Per il momento è così, ma la speranza è che tra qualche mese la situazione migliori e che le famiglie di questi piccoli non dovranno per forza rivolgersi a strutture private, ai nonni, a tate o a babysitter.

Asili nido comunali a Milano: pubblicate le graduatorie

I dati che emergono dalle graduatorie degli asili nido comunali a Milano sono tutt’altro che rassicuranti e già madri e padri hanno alzato la voce, incrociato le braccia e mosso non poche lamentele. In molti sperano nelle rinunce e negli scorrimenti, che si susseguiranno, mese dopo mese, fino a novembre 2023. Ma vediamo i numeri nel dettaglio.

Per quanto riguarda gli asili nido e le sezioni primavera (tra il nido e la materna), le domande sono state 7.844. Circa mille in più rispetto al 2022. Solo 4.574 però i posti disponibili. Le graduatorie pubblicate da Palazzo Marino hanno assegnato 4.484 posti, escludendo dunque una grande fetta di bambini.

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La situazione è ben diversa invece per quanto riguarda le scuole di infanzia comunali milanesi, dove le domande sono state 7.096 per più di 8.000 posti. Al momento ne sono state accolte 6.870. Dei minori sono sì in lista d’attesa, ma avranno sicuramente un posto in queste strutture. Il punto critico infatti sono proprio gli asili nidi.

RiESCo, Asili nido comunali a Milano
Asili nido comunali a Milano

Asili nido comunali a Milano: il commento di Scavuzzo

«Serve una riflessione realistica e concreta sul consistente aumento di richieste per il nido», ha giustamente osservato Anna Scavuzzo, vicesindaca, con un post sui social. «Ragionamento in aula del Consiglio comunale a ragionare sui dati del Rapporto Disuguaglianze di Fondazione Cariplo, che mostrano un aumento delle difficoltà e delle fragilità, ma anche un sempre più importante bisogno di investimenti in educazione», si legge nel post.

«Per quest’anno il Comune ha tenuto sostanzialmente invariato il perimetro, nonostante le difficoltà di bilancio, ma non possiamo non considerare la richiesta ancora più numerosa per i servizi 0-3 anni, con un dato significativo: circa mille domande in più arrivate per i nostri nidi, che raccontano di un bisogno di Servizi educativi pubblici crescente e, purtroppo, non di un aumento delle nascite. Alla luce di questa novità – ha continuato – ci impegneremo con ancora maggior determinazione per portare questo crescente bisogno che emerge dalle famiglie milanesi su tutti i tavoli di confronto, locali e nazionali, con l’obiettivo principale di aumentare l’offerta educativa in città», ha concluso infine la vicesindaco.

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