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04. 05. 2024 12:09

Off Campus, il Politecnico si fa diffuso

Da San Siro a San Vittore: l’università dialoga con la città

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L’università che esce dalle sue mura per scoprire le realtà urbane e offrire un contributo per migliorarle. Non è la prima volta che succede, ma stavolta viene fatto in modo strutturale, con posti fisici sparsi per la città nel progetto Off Campus.

E’ l’iniziativa lanciata nel 2018 dal Politecnico, guidato dall’allora rettore Ferruccio Resta, che ha visto l’apertura di un primo spazio all’interno del quartiere San Siro nell’aprile 2019, cui hanno fatto seguito tre altri spazi: nel quartiere Nolo (settembre 2020), nel carcere di San Vittore (ottobre 2022) e nella cascina Nosedo, all’imbocco del Parco Agricolo Sud (dicembre 2022).

Off Campus, Francesca Cognetti: «Un’opportunità per i quartieri e i nostri studenti»

Cosa significa realizzare quattro off campus in città, quali altri progetti ci sono per il futuro, lo chiediamo a Francesca Cognetti, delegata del rettore al programma Campus del Politecnico.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Com’è nata l’idea dell’Off Campus?
«Nel 2019 con l’allora rettore Resta che mi affidò la delega alla responsabilità sociale».

Come si spiega questa attenzione dell’ateneo al sociale?
«Da anni ci interroghiamo su come spendere il nostro ruolo all’interno della città, è nato così Polisocial con cui abbiamo creato una rete con soggetti come piccole associazioni, comitati».

Il primo Off Campus è stato a San Siro.
«Siamo partiti con l’idea che ci devono essere spazi fisici, creare una vetrina in strada, un luogo dove fare didattica, eventi culturali e offrire un nostro contributo nel trattare problemi complessi».

Può sembrare strano che un’università sempre più di eccellenza si misuri con realtà periferiche.
«Guardi che questo tipo di esperienze esistono negli Usa, ci sono gli Urban Center: fa parte proprio dell’eccellenza accademica essere parte attiva nella dinamiche della città».

Si può dire che cercate un ruolo sociale?
«E’ bene precisare: non svolgiamo un’attività caritatevole, mettiamo a disposizione dei territori la nostra ricerca, le nostre conoscenze».

Quale ruolo è possibile svolgere in una realtà difficile come San Vittore?
«Si trova in una situazione di degrado, ci sono due braccia chiuse, è sovraffollato. Noi stiamo lavorando per un miglioramento degli spazi».

E alla Cascina Nosedo?
«E’ una realtà diversa, serve un lavoro di narrazione».

Come si svolge l’attività nei Campus?
«Sono aperti dai tre ai cinque giorni a settimana, gli spazi sono gestiti dagli studenti, è presente anche personale tecnico-amministrativo. Poi ogni Campus ha la sua vita, la sua specificità, cerchiamo di entrare in contatto con le realtà della zona, ad esempio a San Siro c’è il tema importante dell’Aler».

Cosa state progettando lì?
«Piccoli interventi negli spazi pubblici, in particolare uno per una scuola elementare».

E a Nolo su cosa si lavora?
«Recupero di spazi dismessi e patti di collaborazione con il quartiere».

Troveranno attuazione?
«Cerchiamo di realizzare progetti che siano di supporto ad altri progetti, in questa ottica hanno un loro valore».

E’ un’esperienza importante per gli studenti?
«Sono volontari, nei campus svolgono tirocini, tesi di laurea. E’ una novità, in questo modo gli consentiamo di completare la formazione accademica con queste esperienze nel mondo del lavoro: spesso gli studenti si lamentano che l’impegno all’università è troppo astratto, tutto sui libri. Con i campus c’è la possibilità di superare questo limite».

Ci sono altri campus in progetto?
«Per ora lavoriamo al consolidamento degli spazi, ricordo che questa è la prima esperienza in Italia».

E’ possibile coinvolgere altri atenei?
«E’ una cosa che stiamo già facendo con Bocconi e Bicocca con cui abbiamo un partenariato: creare hub dove si collabori tra università è un nostro obiettivo».

I quattro Off Campus

Off Campus San Siro

Off Campus San Siro
Off Campus San Siro

L’Off Campus San Siro si trova in via Gigante, di fronte al civico 5 e al suo interno si svolgono attività nate dalla collaborazione tra Politecnico, abitanti e reti locali, coordinate dai gruppi di ricerca Mapping San Siro, WRP – West Road Project e nel quadro del progetto didattico Envisioning San Siro. Ricerca sulle politiche dell’abitare, laboratori formativi, sostegno alle donne straniere sono alcun delle attività svolte.

Off Campus Nolo

Off Campus Nolo
Off Campus Nolo

Il secondo spazio Off Campus, realizzato nel mercato comunale del quartiere Nolo, vuole rafforzare la presenza del Politecnico che in questo quartiere vanta già il Polimi Desis Lab del Dipartimento di Design, dalla Scuola di Design e dalla Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni: oggi una buona parte del Mercato è uno spazio dedicato alla progettazione e allo studio, animata dalla presenza degli studenti.

Off Campus San Vittore

Off Campus San Vittore
Off Campus San Vittore

Sono diverse le attività sviluppate all’Off Campus San Vittore: dalla progettazione, condotta attraverso i laboratori didattici, i tirocini e le tesi di laurea del Politecnico di Milano, alle attività di ricerca sulla relazione tra carcere e città. C’è anche l’impegno per migliorare la qualità degli spazi della reclusione, la costruzione di un archivio storico per documentare e raccontare i temi della detenzione.

Off Campus Cascina Nosedo

Off Campus Nosedo
Off Campus Nosedo

Quarto in ordine di apertura, Off Campus Cascina Nosedo si trova al confine tra la città e i campi del Parco Agricolo Sud Milano, in una cascina ristrutturata a metà strada tra il quartiere Corvetto e la storica abbazia di Chiaravalle. Vuole essere un centro di sviluppo e condivisione tra università e soggetti locali come associazioni e comitati con un’attenzione particolare ai paesaggi e alle realtà agricole.

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